Sono questi i punti salienti del progetto che l'Ing. Hermann Tilke (nella foto accanto al sindaco di Imola), specializzato nella progettazione di autodromi (suoi, tanto per citare, quelli in Cina, Turchia, Malesia, Bahrain) ha presentato questa mattina, in municipio, al sindaco di Imola, Massimo Marchignoli, nella sua veste anche di...(continua) commissario di governo per la gestione dei 10 milioni di euro stanziati dal governo sulla Finanziaria 2006, per interventi di messa in sicurezza delle vie di accesso all'autodromo e delle strutture che ospitano i box. All'incontro era presente anche l'Ing. Claudio Rinaldi, direttore del servizio integrato infrastrutture e trasporti (S.I.I.T., del ministero delle Infrastrutture), in qualità di soggetto attuatore degli interventi, al servizio del commissario di governo. Era inoltre presente l'avv. Federico Bendinelli, presidente di Sagis, la società di gestione dell'autodromo di Imola (struttura che è di proprietà del Comune).
"Si tratta di un progetto interessante, che ha già avuto il via libera dalla Federazione internazionale, e che sta all'interno degli obiettivi prefissati dall'ordinanza del governo che mette a disposizione i 10 milioni di euro", commenta soddisfatto il sindaco di Imola, Massimo Marchignoli.
L'incontro odierno fa seguito al primo sopralluogo ad Imola dell'Ing. Tilke, del 25 gennaio scorso, quando il progettista, inviato da Ecclestone, visitò l'autodromo per verificare con il sindaco Marchignoli quali modifiche apportare all'impianto per rispettare da un lato le indicazioni fissate dall'ordinanza del governo che assegna i 10 milioni di euro, dall'altra le esigenze di ammodernare le strutture logistiche dell'impianto che hanno circa 25 anni, un tempo molto lungo per i canoni della F.1.
I COSTI
Per quanto riguarda i costi, l'ipotesi è di destinare circa una metà dei 10 milioni di euro per gli interventi all'interno dell'autodromo e l'altra metà per la messa in sicurezza della viabilità all'esterno, con l'obiettivo di costruire anche il secondo ponte sul Santerno, che colleghi direttamente la via Emilia all'area industriale della città.
Nel complesso, gli interventi interni ed esterni all'autodromo costeranno più di dieci milioni di euro. A questo proposito il sindaco ha chiarito: "i circa 5 milioni di euro per l'autodromo serviranno a coprire i costi legati alla messa in sicurezza delle strutture che ospitano i box, come previsto dall'ordinanza. Il costo superiore che attiene l'ampliamento del paddock, il miglioramento della logistica e l'intervento sulla pista nel tratto sostitutivo della variante bassa sarà a carico della Sagis. "Questi ulteriori interventi dovrebbero costare circa altri 5 milioni di euro", ha stimato l'avvocato Bendinelli.
Per quanto riguarda invece la parte di costi non coperti per gli interventi esterni all'autodromo, che vanno al di là della messa in sicurezza prevista dall'ordinanza, il sindaco ragionerà con la Regione Emilia Romagna per quanto attiene alla viabilità di interesse sovracomunale. "Già nelle prossime settimane incontrerò i vertici regionali per affrontare con loro il tema", spiega Marchignoli.
I TEMPI DEI LAVORI IN AUTODROMO
Entro il mese di aprile di quest'anno l'Ing. Tilke redigerà il progetto preliminare; a giugno sarà pronto quello definitivo, per poi espletare le gare di appalto ed assegnare i lavori, il cui inizio è previsto in ottobre. "I lavori dovranno essere terminati nel giro di sei mesi, in tempo per il Gran Premio di F.1 dell'anno prossimo", assicura Marchignoli.
Da Racingworld.it