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Tagliando il traguardo i due motori della BAR avevano uno strano suono. Niente di preoccupante.
E ra solo un suono di pernacchia (in direzione di Britore ovviamente) per il grosso risultato e per il sorpassone in classifica alla Renault che insiste nel credere di poter reggere il gioco con una sola vettura.

Riconoscente per l'ultimo tempio rimasto in Formula 1 dedicato al suo esclusivo e particolarissimo culto, questa Dea protettrice di mitici eroi quali Carl Lewis, Donald Campbell e Tazio Nuvolari veleggia sopra l'Autodromo per istillare la folle cifra di 369 Km/h alla Williams.

Dopo il tourbillon iniziale ecco un bel gruppetto pepato: Alonso, Button, Montoya e Barrichello in un trenino tirato che esalta la prima parte di gara.
La bellezza di Monza è anche questo.

Taglia la prima, poi si gira nella seconda e perde valanghe di tempo.
Poi chi se ne frega se hai sotto il fondoschiena un missile terra-terra... il casino l'hai fatto e ti sei giocato la vittoria.
Ma, ripeto, hai un missile terra-terra e con la pochezza degli altri recuperi il secondo posto.
Peccato solo che quel missile terra-terra ce l'ha anche quella macchietta del tuo compagno di squadra per cui di miracoli (oggi) non se ne parla.

Anche lui è uno della banda "che sceglie gomme sbagliate per poi fermarsi presto e perdere molte posizioni".
E nel recupero tenta un improbabile attacco ad Heidfeld.
T anto tardi che il treno delle 17,30 è già partito da qualche giorno e, soprattutto, che il tedesco chiude rompendoti l'ala come fosse un biscotto.
Amen alla tua gara.

Bella la lotta con Coulthard nell'ultima parte di gara.
Ma non ho potuto trattenermi dal ridere vedendo come ha centrato in pieno la Mclaren quasi si trattasse di autoscontri.
Sembrava quasi l'avese fatto apposta... magari l'ha fatto apposta... si, si l'ha fatto apposta...
Boh!?

Tiene le intermedie per poi fermarsi al box per sostituirle dopo il giro di formazione, partendo ultimo.
O non poteva metterle subito già che c'era?
Domanda legittima e inquietante nonostante una gara discreta che lo ha portato a punti... tanto da lui non ci si può più aspettare altro ormai.

Se Baumgartner fa lo Yoong della situazione (a buon intenditor...), al box scoppia un bel fuocherello tanto per scaldare gli animi in un team che ormai resta solo per onor di firma.

Poco prima mi dicevo: "Vai piano Alonso che fai casino" mentre lo vedevo spingere al massimo e uscire da certe chicane ballando nel posteriore in maniera inequivocabile...
E infatti...
Bella gara e possibile podio buttato alle ortiche.
Le stesse ortiche con cui l'incazzato Briatore ti preparerà un pannolino da metterti fino alla prossima gara. Per punizione!