Articoli

Ottima la sua gara, subito veloce come finalmente gli può permettere la sua (rinata) Mclaren che fino a pochi mesi fa era un "cesso con le ruote riempita di brace" (fumava...).
E finalmente si vede qualcosa di nuovo sul gradino più alto del podio, non può che far piacere...

Non vince ma... vince lo stesso (solo i big riescono a tanto).
Però chissà come si è sentito sul podio riascoltando le finniche note dell'inno per il vincitore che a lungo aveva ascoltato e riascoltato (nel 1998 e dintorni) e MIKA gli son mai piaciute...

Sorpassone al 5° giro all'esterno alla curva bus stop.
Il guascone di sudamericana origine "infinocchia" il mangiacrauti e mangiacolleghi che chiudeva abilmente con altrettanta abilità e decisione.
E io dovrei tirare le orecchie a tutti quegli scettici che proferivano strali come moderni Giove sulla modifica della bus stop (vedi nostro forum) e arretravano inorriditi di fronte al grave scempio e all'orrenda profanazione...
;-)

Rubihno Paperino quando lo centrano da dietro alla prima curva (non sarebbe lui...).
Gaston Barrichello quando i suoi meccanici gli rimettono a posto tutto il suo "di diero" appena in tempo per non perdere il giro.
Gaston Barrichello quando le varie vicissitudini di un GP ricco e denso lo riportano sul podio.
Ma intanto...
Il mondiale è di Schumy e non c'è nulla da fare per il nostro Rubihno Paperino sfigatino, poverino, piccolino, buffino, ecc... ecc...

Entrambi i piloti piazzati a punti in una gara da tregenda e ricca di colpi di scena come un romanzo di Agata Christie.
Nella fattispecie a Spa gli assassini sono stati tanti (vedere i voti insufficienti) ma gli svizzeri hanno dimostrato di saperla lunga e di avere anche (non guasta mai) un pizzico di fortuna.

Con Webbr fuori scena è il "pischello" della Jaguar che porta per mano la squadra fino al risultato.
Dopo un primo pezzo di gara perso nel mucchio, è tra i protagonisti del finale e si piazza finalmente a punti.
Tuttavia non vuol essere da meno rispetto a quanto già "pacciugato" in precedenti Gp e spiaccica Coulthard tagliandogli la strada in pieno rettilineo.

Il Fato si è ripreso, con un gelido, agghiacciante e tirato sorriso di sufficienza, ciò che gli aveva dato il giorno prima in qualifica (ovvero il provvidenziale calo di pioggia quando girava lui e lo scroscio aumentato quando sono uscite le Ferrari).
Puntuale come una cambiale arriva il calo della sua Renault e ci si mette pure un pirata alla guida di un'auto bianca e blu.
Negli ultimi giri continua faticosamente ma lento come un carretto a mano che se c'era ancora una Minardi veniva superato pure da quella...

Due "volponi" che non sanno che la prima curva è a soli "25 centimetri dal via" e staccano lunghi centrando rispettivamente Raikkonen e Barrichello.
Qualcuno è più fortunato, qualcun'altro meno e poco dopo si genera un'altra bella carambola di biglie impazzite che leva di torno una manciata di vetture.

Nonostante una gara piuttosto buona il bottino è nullo, vuoto come i forzieri dei galeoni spagnoli del XVII secolo puntualmente attaccati dai protagonisti della "guerra di corsa" sotto la bandiera inglese.
E adesso in quel di Grove sentono una brezza, anzi un alito, che arriva direttamente dal MTC di Woking...
Il derby inglese si riaccende!!!

Zero a zero, palla al centro e se ne riparlerà in quel di Monza.
I francesi potevano fare bene e hanno fatto male...
Quegl'altri quasi manco si vedono e solo Button riesce a risalire la china per poi uscire di scena per un pneumatico che (essendo francese) tiene per i rivali e lo afossa.

Il fatto di avere (finalmente) vinto verrà sbandierato ai quattro venti...
Ma se si deve rischiare al punto da far cedere le gomme a ripetizione (Coulthard, Button, Montoya avrebbero infatti qualcosa da dire a riguardo) allora non ci sarebbe poi molto da stare allegri.
Per ora lasciamo il beneficio del dubbio per i numerosi rottami sparsi in ogni dove... poichè ne sono stati trovati pure nel bagno di Jean Todt, e dentro un'otturazione di Baumgartner!!!

Zonta è quarto con la sua Toyota (si ragazzi miei... avete capito bene; Zonta era davvero quarto con la Toyota a pochi giri dalla fine) quando esplode il motore come un mortaretto!!!
o come una gomma Michelin ;-)
Quando questi giapponesi si mettono in testa di fare una cosa, state pur certi che ci riusciranno (la Honda insegna).
Il dubbio è lecito: che cosa si sono messi in testa i gialli della Toyota?