Chiusi a Spa i giochi per i Campionati Mondiali, a Monza si corre una gara che si preannuncia combattuta. Dopo le prime giornate serene, domenica è brutto tempo e piove fino a poco prima della gara. L'incertezza è soprattutto sulla scelta delle gomme più adatte, anche se la pista si asciugherà nel giro di pochi giri. Difatti lo schieramento sceglie già i pneumatici da asciutto eccetto Barrichello, Coulthard e Massa che montano le intermedie. Ma durante il giro di formazione si vede che le condizioni dell'asfalto sono migliorate, tanto che Coulthard si ferma ai box prima del semaforo per fare il cambio. Barrichello e Massa insistono sulla scelta che in realtà si rivelerà errata. Il via è regolare con Heidfeld e Coulthard che scatteranno dalla corsia dei box. Allla prima staccata è in testa Barrichello che partiva dalla pole, seguito da Alonso che, come ormai è abitudine, parte benissimo. Schumacher invece perde qualcosa e arriva addirittura lungo e sarà costretto a rallentare in uscita per far passare i rivali e scongiurare una sanzione.
Alla staccata della Roggia altri problemi. Una BAR taglia, ma dietro si gira anche Schumacher creando scompiglio nel gruppo. Il tedesco è costretto a ripartire dopo il passaggio delle altre vetture e riprende molto arretrato.
Al Serraglio le due Bar sono affiancate e Button supera Sato. Nel frattempo i commissari rimuovono la Toyota di Panis che è l'unico a non essere riuscito a riprendere dopo i guai avvenuti alla Roggia.
Al primo giro in testa è Barrichello che precede gli avversari con un largo anticipo. Le sue intermedie sono per ora più efficaci in condizioni di pista umida e cerca di guadagnare il più possibile sapendo di doversi frmare a breve. Seuono Alonso, Montoya, Button, Sato, Massa. E' lotta aperta nelle prime fasi con le auto ancora ravvicinate e la possibilità di prendere la scia nei lunghi rettilinei del traciato. Raikkonen passa Massa.
Barrichello guadagna ancora mentre Michael Schumacher è ancora attardato nel ruppo. E' in questo momento che inizia il suo recupero.
C'è una bella lotta tra Montoya e Button per la terza posizione. Dopo vari tentativi l'inglese ha la meglio all'uscita della chicane della Roggia. Dietro di loro c'è la Mclaren di Raikkonen che segue i due come un'ombra.
Con l'avanzare della gara la pita si asciuga e Barichello perde sensibilmente da Alonso che lo avvicina molto rapidamente. Lo spagnaolo passa al comando della gara attaccando il pilota Ferrari alla staccata che precede la Ascari. La Renault va via facilmente.
Barrichello si ferma ai box per sostituire i pneumatici e fare un rabbocco. Alla Ferrari cambiano tattica... Alonso intanto conduce su tutti con un buon ritmo.
Anche Massa è ormai costretto a sostare al box per la sostituzione delle gomme, riparte arretrato...
A centro gruppo Klien, Trulli e Webber costituiscono un altro trenino. Ma l'italiano è attaccato dal pilota Jaguar alla prima chicane e perde una posizione. I tre sono in 6^, 7^ e 8^ posizione
Massa cerca di recuperare attaccando la Jordan che lo precede. Il suo tentativo è maldestro e in ritardo e viene chiuso. Gli si rompe l'ala anteriore e tornerà i box per la riparazione. La sua gara praticamente si conclude qui...
Schumacher continua il suo recupero. Segue Fisichella che riuscirà a sorpassare dopo qualche problema. Alle sua spalle c'è Pizzonia. Il brasiliano farà registrare la velocità di punta di 359 Km/h. E' il nuovo recordo assoluto per la F1.
Al 10° giro si ferma Alonso per il suo primo pit stop. Passano al comando Button e Montoya.
Intanto le due Ferrari sono assieme. Schumacher passa il brasiliano.
Button e Montoya continuano a condurre piuttosto vicini. Al 13° giro si ferma Raikkonen per un problema di perdita acqua che lo costringe al ritiro.
Qui vediamo Pizzonia che sorpassa Barrichello agevolmente.
Invece Schumacher passa Trulli alla prima variante senza fatica. Poco dopo (15° giro) si ferma per il suo pit stop.
Si forma un interessante gruppetto formato da Button, Montoya, Alonso e Barrichello. I piloti sono piuttosto vicino e i distacchi oscillano giro dopo giro. Alle loro spalle ci soo Sato (che disputerà una gara praticamente in solitario), Coulthard e Schumacher.
Coulthard si ferma ai box al 26° giro, Barrichello al 29°.
Alla sosta di Bruni al box Minardi scoppia improvvisamente un'incendio per la fuoriuscita di carburante dal bocchettone per un malfunzionamento della valvola di sicurezza. Attimi di panico ma le fiamme vengono estinte rapidamente. Purtroppo il pilota resopirerà un pò di liquido estinguente che gli causereranno per qualche minuto problemi di respirazione.
Al 33° giro si fermano contemporaneamente Alonso e Montoya che sono in lotta diretta. Lo spagnolo comunque riprenderà la pista prima del colombiano. In quei momenti si ferma anche Sato. Alonso rientra davanti a Montoya ma ha qualche "battibecco" con Pizzonia che ne approfitta per passarlo.
Ecco la sosta di Trulli. Al 33° giro si ritira Giorgio Pantano per una uscita di strada, forse per un problema ai freni.
Michael Schumacher si ferma ai box al 36° giro e torna in pista mentre giunge Sato che però passa immediatamente.
Le ultime fasi della gara vedono Barrichello al comando con un ampio margine sulla coppia Button e Alonso. Dietro di loro c'è Schumacher che recupera vistosamente sui due. Barrichello si deve ancora fermare ai box per l'ultimo pit stop e cerca di guadagnare il più possibile con un ritmo di gara rapidissimo per crearsi un margine di vantaggio suficiente per restare in testa.
Al 40° giro si gira clamorosamente Fernando Alonso restando insabbiato e senza la possibilità di ripartire. In precedenza aveva già rischiato grosso in varie uscite di curva con evidenti scodate in accelerazione. Il suo era un tentativo di restare attaccato a Button per tentare di sopravanzarlo; c'era in gioco la possibilità di vincere la gara... Problemi anche per Pizzonia che taglia la prima variante.
Barrichello si ferma al 42° giro ma riesce a restare davanti a tutti. In contemporanea con il rientro il pista di Barrichello (al comendo) Schumacher attacca Button con successo dopo un forsennato recupero. Il passo delle due Ferrari è nettamente superiore e Button non può nulla per contrastarle.
Nelle ultime fasi da segnalare il duello tra Coulthard e Pizzonia per la 6° piazza e la parate delle due Ferrari in testa. Schumacher avvicina il suo compagno di squadra ma non tenterà l'attacco. Pizzonia invece tenta il tutto e per tutto contro Coulthard ma non farà altro che "centrarlo" clamorosamente danneggiandogli dei deflettori laterali. I due riprendono fino al traguardo.
La vittoria giunge infine per Barrichello al primo trionfo stagionale. Secondo è Schumacher davanti a Button che completa il podio. Seguono Sato, Montoya, Coulthard, Pizzonia e Fisichella. La festa finale è una marea di tifosi in tripudio per un successo che sembrava improbabile dopo i primi giri.