Kimi Raikkonen non è mai stato un tipo particolarmente espansivo ed ha mantenuto questa caratteristica anche nel giorno della sua prima vittoria con la Lotus, ottenuta oggi nel Gp di Abu Dhabi. Nonostante questo successo sia arrivato nella stagione del rientro, dopo due anni di stop, il finlandese ha voluto soprattutto rendere omaggio al suo team. (continua...)
"Sono contento soprattutto per il team, perchè è stata una stagione molto dura. Questo successo ci darà ancora più fiducia nei nostri mezzi, non solo ai ragazzi del team, ma anche alla proprietà. Ora speriamo di riuscire a ripeterci ancora da qui a fine stagione, ma anche l'anno prossimo" ha detto "Iceman".
E l'ex campione del mondo ha voluto spornare i ragazzi del suo team a continuare così: "Non dobbiamo accontentarci ora, dobbiamo rimanere concentrati sulle prossime gare. Sicuramente stasera faremo una grande festa e ci godremo questa grande impresa, ma da domani si comincia già a pensare a quello che ci aspetta".
Partire davanti e bene è stato fondamentale: "Ci eravamo già andati vicini diverse volte e forse anche nelle ultime gare avevamo la velocità necessaria per vincere, ma semplicemente partivamo troppo indietro. Riuscire a stare subito davanti è stata una delle chiavi, anche se non credo che fossimo veloci quanto la McLaren. E' anche vero però che per vincere bisogna anche finirle le gare".
Romain Grosjean si è detto convinto di non avere responsabilità nell’incidente che l’ha visto coinvolto nel GP Abu Dhabi di F1 e che l’ha costretto al ritiro. Mentre Kimi Raikkonen si involava verso la vittoria, Grosjean si è toccato con Nico Rosberg al via rimediando una foratura.
Risalito fino al quinto posto grazie ai pitstop anticipati ha poi subito il ritorno di Paul di Resta, Sergio Perez e Mark Webber.
Mentre il pilota della Force India e quello della Lotus erano in lotta al 39mo giro, Perez ha tentato di superarli entrambi ma è poi entrato in collisione con Grosjean, che ha tamponato a sua volta la Red Bull di Webber.
“Stavamo provando a fare del nostro meglio con quello che avevamo e stava andando piuttosto bene” ha detto Grosjean. “Era una battaglia dura, tra tre piloti alla curva 11. Paul di Resta si stava difendendo e Perez è uscito di pista alla curva 13 e poi alla curva 14 è rientrato e non avevo spazio per andare altrove. Poi è arrivato Mark ed è stato un grosso, grosso impatto. Con Rosberg ho tenuto la mia linea alla curva 8 ma di nuovo non avevo spazio. Ho provato ad allargare il più possibile alla curva 9 ma non ha funzionato. E’ stata una gara sfortunata”.
Anche secondo Paul di Resta la responsabilità è di Perez: “Non so cosa volesse fare” ha dichiarato. “Stavo superando Grosjean, Perez ha provato a fare una manovra pazza all’esterno e non mi ha lasciato spazio. Mi sono spostato e non so cosa sia successo dopo”.
Eric Boullier è al settimo cielo: la Lotus-Renault è riuscita a vincere il primo Gran Premio della gestione Genii Capital con Kimi Raikkonen. La squadra di Enstone che è quarta nel mondiale Costruttori ha sfruttato in modo magistrale l'adozione degli scarichi soffianti che erano stati introdotti in Corea. E' bastato trovare una minima messa a punto della soluzione (nelle prime due gare il motore Renault avava perso troppa potenza...) per vedere la E20 al vertice...
"Si finalmente siamo riusciti a centrare la vittoria! - ammette Eric Boullier, team principal di Enstone - le corse sono cosi, le soprrese arrivano quando meno si aspettano. Sono molto felice per la squadra: sapevamo di disporre di una monoposto competitiva e avevamo fatto un pensiero anche alla vittoria. In altre occasioni abbiamo mancato per poco il risultato, mentre ora abbiamo colto quello che ci siamo meritati".
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