lotusgp_34Kimi Raikkonen chiude quinto il GP di Gran Bretagna a Silverstone, un buon risultato ma che avrebbe potuto essere migliore senza il tempo perso a inizio gara, quando si è trovato imbottigliato nel traffico dopo il via. (continua...)


Per il pilota della Lotus vale un discorso simile a quello fatto per il suo compagno di squadra Romain Grosjean, capace di arrivare sesto dopo aver perso moltissimo tempo nella sostituzione del musetto. La Lotus appare una vettura molto veloce, in grado nel finale di recuperare moltissimi secondi: non a caso il giro più veloce è stato appannaggio del finlandese. “Ho avuto una partenza normale ma nelle prime curve ho dovuto evitare le auto davanti e ho guidato sopra il cordolo interno della curva, perdendo una posizione e venendo spinto all’esterno della pista”, ha spiegato Raikkonen. “Se fossi rimasto davanti assieme ai primi e non distante da Mark Webber, si sarebbe visto dove avrei potuto finire”, alludendo alla vittoria, che gli è sfuggita per 10”.

 

L’ex ferrarista ha finito negli scarichi di Felipe Massa e della Ferrari, che non ha superato soltanto per un suo lungo all’ultimo giro. “Ma non era questa la volta buona. Dopo che anche Lewis Hamilton mi ha passato, sono riuscito a risalire posizioni, perché la nostra macchina era molto veloce nella seconda parte della gara, specialmente con le gomme dure. Se avessi avuto un avvio migliore avrei potuto finire molto meglio. Ma queste sono le corse e, a volte si paga un prezzo più grande di quanto ci si aspetta dal primo giro”, ha concluso il pilota della Lotus.

Romain Grosjean ha chiuso al sesto posto il GP di Gran Bretagna, alle spalle del compagno di squadra Kimi Raikkonen: un ottimo risultato per il pilota della Lotus, visto il tempo perso al via per la sostituzione del musetto.

“Sono molto contento della mia gara di oggi qui a Silverstone, purtroppo ho avuto un incidente alla prima curva alla partenza in cui ero in mezzo tra Lewis Hamilton e una Force India, che mi ha colpito, danneggiandomi la mia ala anteriore”, ha spiegato il francese, urtato da Paul Di Resta.
“In quel momento ho pensato che la nostra corsa stava per essere seriamente compromessa, allo stesso modo se la pioggia fosse arrivata. La squadra ha invece fatto un lavoro fantastico a darmi una grande strategia e abbiamo creduto in noi stessi nell’andare per uno stint lungo con entrambi i set di gomme Hard”.

La Lotus ha sfruttato la sua proverbiale capacità di non rovinare i pneumatici, ma ci si chiede dove sarebbe arrivato Grosjean senza quei secondi persi solo nella sostituzione del musetto e nel pit-stop, in quanto ha chiuso soltanto a 17” dal vincitore Mark Webber. Come dire, la vittoria avrebbe potuto essere ampiamente sua. “Ho perso ulteriore tempo lottando con le vetture intorno a me, ma cercando di risparmiare le gomme allo stesso tempo. E’ diventato più difficile verso la fine della gara, ma ho apprezzato il mio sesto posto. Kimi era troppo lontano davanti a me per prenderlo alla fine della gara. Entrambi abbiamo sconquistato buoni punti per la squadra, quindi è stata una buona giornata”, ha concluso il transalpino.

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