Ultimamente di lui non si è più parlato molto, per via di una stagione di Formula 1 che si è avviata regalando diversi spunti d’interesse, oltre ad un equilibrio difficilmente riscontrabile in passato. (continua...)
Robert Kubica però è più vivo che mai, e continua ad allenarsi al massimo per poter rientrare, il più presto possibile, in quel mondo che tanto ama, e dal quale, sia dal punto di vista dei colleghi, che da quello degli appassionati, è altrettanto benvoluto.
Il pilota polacco sta portando avanti il suo programma di riabilitazione, a seguito dell’incidente occorsogli all’inizio del 2011, al volante di una vettura da rally, che solo per poco non gli costò la vita. In ordine di tempo, l’ultimo passo del percorso di recupero di Kubica è l’operazione chirurgica alla quale è stato sottoposto martedì in un ospedale di Verona, consistita nell’inserimento di una protesi all’interno del gomito destro, allo scopo di permettere una perfetta mobilità dell’articolazione.
L’intervento è stato eseguito dal dottor Ruggero Testoni, che ha poi reso noto come l’intervento sia ben riuscito: “Adesso Robert può girare completamente lo sterzo; prima non era in grado di ruotare l’arto verso il basso, ed era costretto a togliere una mano dal volante per potere effettuare le curve a sinistra”. All’operazione farà seguito un intenso programma fisioterapico, per riottenere l’ottimale funzionalità della mano destra.
Il recupero del polacco non sta procedendo, però, solo a colpi di chirurgia, ma anche con un intenso lavoro “sul campo”; nelle ultime settimane, infatti, Kubica si è seduto al volante di un simulatore di guida di Formula 1, a dimostrazione della sua ferma volontà di riprendersi il suo posto nella massima categoria. Alla sua determinazione sta facendo da contraltare, comunque, un certo scetticismo degli addetti ai lavori, secondo i quali, nonostante gli sforzi che Robert sta facendo per tornare quello di prima, difficilmente il pilota di Cracovia sarà in grado di riprendere in mano il volante di una F1.