lotusgp_28La Lotus a Monaco fatica moltissimo, ottenendo solo un nono posto con Raikkonen, ma per il finlandese non c’è nessun allarme: Montecarlo è una gara a sé e già dal Canada la scuderia inglese tornerà a brillare. (continua...)


“La nona piazza era la migliore posizione che potessimo fare oggi”, ha spiegato l’ex ferrarista. “Non eravamo al via in una posizione fantastica ed ho avuto qualche difficoltà durante la gara in modo che non è stato il più semplice weekend, almeno abbiamo ottenuto un paio di punti, mmeglio che niente ma non è esattamente quello che volevamo. Una gara non cambia il fatto che siamo stati piuttosto forti in tutto il mondo e anche qui all’inizio del week-end siamo andati molto bene. Questo circuito è comunque completamente diverso da qualsiasi altro e non credo ci dovremmo preoccupare troppo del fatto che non era il nostro miglior finesettimana: a volte non vanno come ti aspettavi e ora dobbiamo guardare in Canada per un risultato migliore”, ha commentato il finnico.

 

Romain Grosjean ha chiuso la sua corsa a Montecarlo prima di arrivare alla prima curva: il pilota della Lotus ha innescato un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi.

“L’incidente mi ha messo subito fuori gioco, abbiamo avuto difficoltà a seguire la traiettoria più pulita e sembrava che Lewis Hamilton di fronte a me non avesse avuto il miglior inizio”, ha detto il francese mostrando la dinamica del suo scontro. “Anche Fernando Alonso si era affiancato a lui per attaccarlo, ma a quel punto ero sulla parte esterna della pista accanto a Ferrari e McLaren, e purtroppo Michael Schumacher si trovava all’esterno sulla mia sinistra. Non c’era spazio sufficiente per quattro vetture e c’è stato il contatto, mi sono girato in mezzo al traffico che sopraggiungeva e non è stata una bella sensazione”.

Il transalpino ha gettato al vento un’altra gara, seguendo un cliché già visto nelle prime gare della stagione. Ma il campione in carica della GP2 non si preoccupa troppo: “E’ un finale deludente per una settimana che aveva mostrato segnali positivi, ma queste sono le corse e adesso non vediamo l’ora di rifarci in Canada”, ha concluso il secondo pilota della Lotus.

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