
Michael Schumacher, 10mo: “Rispetto a dove sono partito in gara, è davvero un peccato ottenere un solo punto, e chiaramente avrei sperato in un finale migliore per la nostra squadra, dopo tutto il lavoro fatto. Tuttavia, sono stato toccato subito dopo la partenza e sono andato in testacoda e lì é stata decisa la mia gara. Durante la prima parte di gara, ho semplicemente cercato di rimanere in pista, dato che non si vedeva nulla, ed è stata una decisione giusta sospendere la gara. Dopo la ripartenza, il ritmo non era così malvagio, ma non c’era modo di guadagnare altre posizioni. E’ chiaro che bisogna ancora lavorare molto per portare il ritmo che abbiamo in qualifica anche in gara, e sono certo che i ragazzi stiano già pensando a come fare. Non avverrà da una gara all’altra, ci vorrà un po’ e dobbiamo prenderci un po’ di tempo. Rimane il fatto che siamo migliorati, quindi posso volare a casa certo di questo e non vedo l’ora di lottare nelle prossime gare”.
Nico Rosberg, 13mo: “E’ stata una giornata sfortunata ed una gara piena di eventi. Ho avuto una buona ripartenza e data la buona strategia, ero quarto. Ma ho avuto problemi con le gomme intermedie; il degrado era molto alto e sono stato costretto a fare un altro pit stop per un nuovo set. Il lato positivo è che nell’ultimo stint con le slick avevo un buon ritmo grazie alla gestione delle gomme, e sono stato in grado di battere Jenson. Siamo forti in qualifica, ma non ancora in gara e abbiamo bisogno di lavorarci su prima che si vada in Cina”.