
La conferma arriva direttamente da Ross Brawn: “Per Barcellona abbiamo alcuni aggiornamenti che dovrebbero permetterci di fare un ulteriore passo in avanti”, ha rivelato ad “Auto Motor und Sport” il direttore sportivo della scuderia tedesca.
Ad essere precisi, uno degli sviluppi non è esattamente una novità, ma una componente sbandierata in pompa magna in inverno, per poi essere accantonata durante i test, ovvero il sistema di scarichi in stile Renault.
Messo da parte in favore di una soluzione più tradizionale, a causa di problemi di surriscaldamento del retrotreno, verrà quindi riproposto a Barcellona. Sicuramente nelle prove libere e poi, una volta verificate validità e affidabilità, eventualmente in qualifica e in gara.
Assieme alla nuova configurazione di scarichi, dovrebbe fare il suo debutto sulla W02 anche un diverso tipo di ala anteriore la quale, secondo alcuni rumors, sarebbe la più simile a quella della Red Bull, rispetto a qualsiasi altra monoposto.
Riguardo alle novità previste per il GP spagnolo, Nico Rosberg ha mostrato di nutrire molta fiducia nelle capacità della propria scuderia: “La maggior parte delle squadre ha portato e porterà ancora cose nuove, ma credo che noi avremo anche qualcosa in più, che ci permetterà di avvicinarci ulteriormente ai migliori. E’ vero che a Barcellona siamo andati bene nei test, ma è passato parecchio tempo da essi, quindi non ha senso fare un paragone. Nelle ultime gare abbiamo capito esattamente dove ci troviamo al momento”, ha dichiarato il pilota tedesco.
Che ha poi voluto mettere a tacere le chiacchiere secondo le quali egli si stia compiacendo della differenza di prestazioni fra lui e Michael Schumacher: “Non mi vanto di aver ottenuto risultati migliori del mio compagno di squadra, perché lui è stato e rimane il pilota di maggior successo di tutti i tempi in Formula 1”.
Nonostante sia assodato il fatto che sin dalla scorsa stagione Rosberg è stato quasi sempre più veloce di Schumacher, Nico dice di non sottovalutare il sette volte campione del mondo: “E’ ancora molto difficile andare più forte di lui, devo impegnarmi molto e tutto deve filare liscio per stargli davanti. Finora le cose sono andate bene per me, ma so che già dalla prossima gara potrebbero cambiare”.
E, a proposito di cambiamenti, approfittando delle voci che vorrebbero Schumi di nuovo in discussione per il prossimo anno, c’è già chi quasi si propone per occupare il sedile eventualmente lasciato libero dal Kaiser.
Stanco della mancanza di competitività della Virgin, Timo Glock ha apertamente dichiarato di voler migliorare la propria posizione sullo schieramento, tramite l’approdo in un top team. Ad una domanda sottopostagli da un lettore di “Auto Motor und Sport”, nella quale gli viene chiesto per quale scuderia correrebbe se fosse libero di scegliere, il 29enne tedesco ha così risposto: “Di solito, uno vorrebbe andare nel team più forte in quel momento”, ovvero la Red Bull.
Ma, dimostrando di non essere per niente schizzinoso, Glock ha detto che si “accontenterebbe” anche della Ferrari oppure, essendo tedesco, della Mercedes.
Sognare non costa niente, ma forse Timo, in quanto a pretese, stavolta ha sparato un po’ alto.