mercedesgp_67Uno dei grandi motivi della stagione scorsa è stato sicuramente il ritorno di Michael Schumacher: che lo sia abbia avuto in simpatia o meno, la curiosità di vedere come se la sarebbe cavata in pista con più di quarant’anni sulle spalle era uno degli argomenti più gettonati tra i tifosi, ma anche tra chi dei GP segue giusto un paio di giri prima di cadere nel dormiveglia domenicale. (continua...)

70 punti di scarto dal compagno di squadra non hanno certo rappresentato un risultato da mettere a curriculum per Schumacher, ma a parziale scusante delle difficoltà incontrate da Michael arrivano dalla Mercedes un paio di dichiarazioni che spiegherebbero in parte i problemi incontrati da Schumacher durante i fine settimana di gara della stagione 2010: “La caduta in motocicletta nel 2009 ha condizionato fortemente la preparazione al simulatore di Michael, questo gli ha impedito di svolgere le normali sessioni di simulazioni a causa di forti dolori alle articolazioni”.

Questo contrasta con lo stakanovismo al simulatore del compagno di squadra Nico Rosberg, e infatti dalla Mercedes fanno anche sapere: “Nico passa tantissimo tempo al simulatore in preparazione dei fine settimana di gara, e al momento della prima sessione per lui il lavoro di setup della macchina è già praticamente fatto, mentre per Michael è necessario sempre partire da un configurazione di base e adattarla alla pista. Credo che questo sia uno dei motivi per cui Michael si è trovato spesso in ritardo rispetto a Nico”.

Vedremo come andrà questo 2011 per il pilota tedesco, nel frattempo la Mercedes si sta impegnando nella costruzione di un nuovo simulatore che dovrebbe aiutare la preparazione delle gare e che vedrà la luce però solo nel 2013.

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