lotus_48Vento di cambiamenti nel Team Lotus: i rumors circolati nei giorni scorsi, in merito all’interesse nei confronti della Caterham Cars, sono diventati una realtà. (continua...)

Direttamente da Duxford, dove la scuderia si trova per dei test di aerodinamica sulla T128, Tony Fernandes ha ufficializzato in una conferenza stampa l’acquisizione della casa britannica, che ha iniziato la sua attività di costruttrice di vetture sportive utilizzando come base la Lotus Seven, dopo averne acquistato il progetto dalla Lotus Cars negli anni ’70.

Lo stesso Fernandes ha così commentato l’operazione: “La Caterham occupa un posto unico nel mondo dell’automobile. Oltre ad essere fieramente britannica, gode di un’invidiabile reputazione a livello di prestazioni e di eccellenza tecnica. Nei suoi modelli si può ancora ritrovare la filosofia di Colin Chapman ed il DNA originale della Lotus Seven, anche in quelli più recenti. Ha già grande successo in Europa, Giappone, Australia e Medio Oriente e, sotto la guida dell’attuale management, siamo sicuri di avere tutti gli ingredienti per allargare ulteriormente gli orizzonti, dandole maggiore visibilità”.

Un obiettivo da raggiungere, secondo le intenzioni dell’imprenditore malese, attraverso un’estensione dei confini del marchio Caterham, oltre che con un allargamento della gamma di vetture prodotte. Il tutto favorito da una transizione che dovrebbe avvenire senza troppi problemi, dato che lo staff dirigenziale è stato totalmente confermato, così come la guida, che resterà nelle mani di Ansar Ali, il quale si è detto entusiasta di essere entrato nel gruppo di Fernandes: “Un altro capitolo entusiasmante nella storia della Caterham; finora le risorse di cui potevamo disporre erano limitate, e la leggendaria Seven ha potuto contare principalmente sulla fama acquisita negli anni. Adesso invece l’acquisizione da parte di Team Lotus ci permetterà di estendere il nostro spirito di puro piacere di guida ad un pubblico più ampio, estendendo la famiglia al di là della Seven e della SP/300”.

A operazione conclusa, i vertici del Team Lotus hanno subito smentito le voci di possibili ripercussioni sulla scuderia, per la quale era stato ipotizzato addirittura un cambio di denominazione, sebbene Caterham, specie dopo la rottura col Gruppo Lotus avvenuta alla fine del 2010, potrebbe essere un nome decisamente spendibile anche per l’avventura in Formula 1. Soprattutto perché consentirebbe a Fernandes di risolvere una volta per tutte la controversia, che va avanti da mesi, con il Gruppo Lotus, in merito al diritto di possesso del marchio. Caterham che comunque il suo ingresso nel circus lo farà, anche se solo come sponsor presente sul telaio della T128.

Possibilità di un nuovo nome che viene rafforzata anche da un altro paio di indizi, tra i quali spicca una seconda operazione condotta da Fernandes, che potrebbe portare al team un nuovo sponsor principale; sembra infatti che il sempre attivo Tony sia in contatto con la compagnia petrolifera angolana Sonangol, la quale supporta il test driver della scuderia malese, Ricardo Teixeira. Il quale, guarda caso, si trova anch’egli a Duxford in occasione delle prove di aerodinamica sulla monoposto, insieme ai piloti titolari Trulli e Kovalainen.

Per finire, il sito olandese “f1today.nl” ha reso noto che il Team Lotus ha registrato due nuovi domini internet, ovvero “sonangolcaterhamf1.com” e “sonangolcaterhamteamlotus.com”. Sono tanti, quindi, gli elementi a sostegno dell’ipotesi di un nuovo nome per la scuderia malese, per ritenerli delle semplici coincidenze.

www.422race.com