Con cinque vittorie su sei gare disputate la Brawn GP ormai non teme più nessuno. L’ipotesi più probabile per Istanbul è che ci si dovrà accontentare del duello tra Button e Barrichello, ma Ferrari, Red Bull e forse Toyota faranno il massimo per mettere i bastoni tra le ruote degli uomini di Ross Brawn. (continua...)
"Aspetto sempre con impazienza il GP di Turchia perché mi piace il circuito di Istanbul sul quale sono sempre stato competitivo in passato. Hermann Tilke ha fatto un ottimo lavoro con questo tracciato. Abbiamo già assistito ad ottime corse lì con buone possibilità di sorpasso alla prima e terza curva. E’ possibile tentare qualcosa anche nelle curve 9, 12 e 13 se si frena abbastanza tardi," ha dichiarato Jenson Button.
"La curva 8 è naturalmente quella di cui parlano tutti, è probabilmente la più lunga che abbia mai visto. Si subiscono oltre 5 G per 7 secondi e questo mette a dura prova i muscoli del collo. Bisogna affrontare al meglio le prime tre parti della curva e se funziona si può passare a fondo. E’ il tipo di curva dalla quale si esce con un ampio sorriso perché si può guadagnare molto tempo," ha aggiunto il britannico.
Rubens Barrichello si aspetta un buon weekend di gara. "Il circuito di Istanbul è molto difficile e uno dei rari sui quali si gira in senso antiorario, come quello di San Paolo. Il punto più interessante è la curva 8 che è divisa in tre parti e che è caratterizzata da alcuni dossi," ha indicato il brasiliano.
"E’ uno dei circuiti più moderni del calendario, mi ricordo che mi ha sempre impressionato dal 2005 quando fu disputata la prima corsa. Le installazioni sono fantastiche, ma ciò che è più importante per i piloti è che produce belle gare," ha concluso Barrichello.