
La squadra è arrivata a Yas Marina con 10 punti di vantaggio su Sauber e Toro Rosso, ma con Adrian Sutil settimo e Paul di Resta ottavo nel giorno in cui la Toro Rosso non è riuscita a segnare punti e la Sauber che ha preso un solo punto con il 10° posto di Kamui Kobayashi, i rivali della Force India avranno bisogno di un risultato miracoloso in Brasile per superarla in classifica.
“Siamo venuti qui determinati a fornire un risultato forte e siamo venuti via con sei punti importanti per consolidare il nostro sesto posto nel campionato costruttori,” ha detto Mallya.
“Entrambi i piloti hanno guidato una gara impeccabile, con una buona strategia. Quindi sono molto contento della nostra prestazione di squadra, che ci mette in una posizione molto più forte con 15 punti di vantaggio sul nostro più vicino concorrente.”
“Sono sicuro che possiamo andare in Brasile per finire il lavoro e confermare il nostro sesto posto in campionato.”
L’unica delusione per Sutil è quella di aver mancato di poco il sesto posto conquistato da Michael Schumacher.
“Il risultato di oggi è grande per la squadra e proprio quello che cercavamo”, ha detto.
“Inizialmente avevamo intenzione di fare un solo stop in gara, ma il team ha preso la decisione di passare ad una strategia a due soste perché le gomme morbide non sarebbero durate più a lungo. Quindi e’ stata buona la chiamata della squadra per apportare la modifica.”
“Ho speso gran parte della gara in lotta con Schumacher ed ero riuscito a stare davanti a lui per lo stint centrale. Ma probabilmente è andato per un giro in piu’ nello stint centrale e mi è uscito davanti. Sono stato vicino a lui, ma non ho avuto il passo per poterlo superare.”
“Tuttavia, siamo venuti qui per raccogliere punti con entrambe le vetture, ed è quello che abbiamo fatto. Questo ci mette in una posizione molto forte per la gara finale”.
Di Resta è stato l’unico pilota che è riuscito a fare un solo stop ed ha preso l’ottavo posto, anche se a posteriori forse una tattica diversa avrebbe potuto essere migliore.
“Penso che come squadra possiamo essere soddisfatti del doppio arrivo nei punti e di aver eseguito diverse strategie con le vetture”, ha detto lo scozzese.
“Col senno di poi la mia non è stata la strategia ottimale, ma abbiamo ritenuto che fosse la pena di provare. Come si è scoperto le prestazioni delle medie non sono state grandi per cominciare, così i primi 30 giri sono stati abbastanza duri”.
“Ho avuto una bella lotta con Sebastien Buemi nei primi giri e penso che siamo stati abbastanza fortunati che si è ritirato, perche’ ha reso la mia corsa un po’ più facile.”
“Quando sono passato alle morbide la velocità della vettura era molto forte. Fare un solo stop in gara e venire via con due punti è quanto avevamo sperato. E’ quello che ci serve per la nostra lotta in campionato e speriamo di arrivare in Brasile e continuare dove abbiamo lasciato.”