Considerate le condizioni che i piloti hanno incontrato durante la corsa, la scuderia indiana avrebbe potuto approfittarne, ma purtroppo non è stato così… (continua...)
Adrian Sutil e Giancarlo Fisichella sono stati infatti classificati rispettivamente 17° e 18°. Come altri piloti, il tedesco e l’italiano si sono trovati con le gomme sbagliate al momento sbagliato.
"Quando è arrivata la pioggia è stato praticamente impossibile guidare. Eravamo in prima o seconda a 20 km/h e anche così si scivolava dappertutto. E’ stato incredibile ! E’ stato quindi giusto fermare la corsa," ha dichiarato Sutil.
"Tuttavia, è un peccato che non sia stata data una nuova partenza perché penso che sul bagnato avevamo una chance. Ma era troppo scuro per correre. In Cina, vorrei concludere una gara senza problemi, ma bisognerebbe migliorare il nostro ritmo e trovare più appoggi aerodinamici," ha proseguito il tedesco.
Giancarlo Fisichella rimpiange una strategia sbagliata. "Purtroppo siamo rientrati troppo presto per montare gomme da pioggia. Per cui ho fatto tre o quattro giri con questi pneumatici prima che arrivasse la pioggia vera ed in quel momento erano distrutti," ha indicato il romano.
"Sotto l’acqua l’aderenza è migliorata poco a poco, ma di acqua ce n’era troppa e le mie gomme erano tropo consumate. Non riuscivo più a controllare la monoposto, ero in aquaplaning ovunque. Non è stata una buona gara per noi perché avevamo la strategia sbagliata," ha concluso il romano.