force_india_12La squadra indiana è l’unica a non aver ancora segnato il minimo punto quest’anno, di conseguenza Interlagos rappresenta l’ultima chance per non concludere l’annata a bocca asciutta. Tuttavia ci vorrebbe un miracolo, climatico forse, affinché Giancarlo Fisichella e Adrian Sutil abbiano qualche possibilità di piazzarsi nei primi otto all’arrivo. (continua...)

"Aspetto con impazienza il GP del Brasile che per me è un evento particolare perché sono per metà sud americano. E’ un circuito molto gradevole anche se è duro fisicamente. Le temperature possono essere molto elevate e il clima è davvero umido. Tuttavia, l’aspetto più duro sono le gibbosità della pista. In gara si sente ogni buco e inoltre è un tracciato che si percorre in senso antiorario e questo sollecita intensamente i muscoli del collo," ha dichiarato Adrian Sutil.

"Il mio unico obiettivo sarà finire la corsa. Dopo tre abbandoni consecutivi ne abbiamo davvero bisogno. Non sono soddisfatto del numero di corse terminate quest’anno. Troppo spesso non ho visto la bandiera a scacchi, sia per un problema tecnico che per un incidente. Se io e Giancarlo potessimo andare fino all’arrivo sarebbe un buon modo di finire questa stagione che per noi è stata difficile," ha aggiunto il tedesco.

"Ho un piccolo debole per il GP del Brasile, dalla mia vittoria del 2003 con la Jordan. Anche se molte persone sono ancora nel team da quel successo, sono cambiate molte cose dall’anno scorso. Nonostante questo, lo spirito è sempre lo stesso, tutti sono motivati e faranno il massimo per segnare il miglior risultato possibile, che si tratti di una vittoria o di un punto solo," ha sottolineato Giancarlo Fisichella.

"Ho sempre la stessa motivazione, mi piace guidare, ho sempre voglia di fare bene e di spingere al massimo. Ovviamente è deludente fare del proprio meglio ed essere 19° o 20°, ma è la situazione nella quale siamo oggi. Dobbiamo accettarlo e fare del nostro meglio. Sappiamo che il Brasile sarà difficile per noi, ma il nostro obiettivo è restare in contatto col resto del plotone ed essere il più competitivi possibile in gara," ha concluso il romano.

www.f1-live.com