Potrei anche chiuderlo qui questo articolo, perché con questa frase Christian Abt ci ha detto tutto, ma non posso. Viene un momento nella carriera di un pilota in cui bisogna saper dire “basta”. Lo puoi decidere quando sei ormai finito, quando non hai più niente da sperare e allora capisci che non si può più continuare così, rovinandosi anche la reputazione, perché poi si diventa ridicoli, e anche se il tuo istinto ti portrebbe a correre per sempre, perché quando sei innamorato di qualcosa non lo lasceresti mai, devi darti pace e capire che ormai è finita. C’è chi invece passa gli ultimi anni a sfruttare il suo nome per “far cassa”, ma senza la passione, dopo un po’ ti stanchi anche di correre per soldi e allora te ne vai a fare altro. C’è poi, una parte di piloti, che decidono di dire basta, soffrendo, perché la voglia li porterebbe a correre ancora, come uomini innamorati che soffrono per amore quando non vedono più la loro donna, ritirandosi quando sono ancora al vertice, per la paura di diventare ridicoli, per lasciar dire alla gente:” Chissà cosa poteva ancora fare”, e tra questi piloti c’è Abt. Un pilota legato all’ Audi dal 1994, uno di quelli che si legano al proprio “marchio” come Clark o Stewart per Lotus e Tyrrell, uno che “alla fine” chiude a quarant’anni suonati, con un miglior posto in classifica piloti ottenuto cinque anni fa, nel 2002: settimo. Uno dei tanti che trovano il destino sulla strada, perché da piccolo Christian correva in Motocross, dove ha vinto tanto, a partire dal 1983, la 50cc class, per poi ripetersi per ben tre volte consecutive come “il più forte” della 125cc class. Nel 1990 si iscrive alla “ADAC Formula school”, dove vince il concorso e viene spedito prima in “German Formula junior ADAC” nel 91 e in “German F3 B-Cup” nel 92, come al solito vinte. Nel 1993 per Abt arriva la F3 tedesca e finisce sesto, come a Macao, nell’appuntamento internazionale, perché nelle corse non si può sempre vincere. Nel 1994 ecco la svolta, quelli della Audi lo notano e si trova a dividere gli impegni tra F3 tedesca, dove arriva ottavo e quindicesimo l’anno dopo, e “ADAC GT-Cup”, con la casa di Ingolstad, arrivando anche lì ottavo, prima, e quindicesimo poi. Nel 1996 c’è il salto di qualità e il tedesco si trova a vincere la classifica dei “privatisti” nell’ “ADAC Super Touring”, fino al 1997, quando il nome di Abt entra in lista per una delle gare più importanti e ricche di fascino del mondo: la 24 ore di Le Mans, dove arriva secondo. Ma la Sarthe non sarà la sua unica esperienza endurance, perché nel 1999 Abt è al Nurburgring, a combattere per la 24 ore che si divide tra i due anelli del Southsheleife e Northscheleife, arrivando terzo, nell’inferno verde. Il 99 però è anche l’anno delle prime vittorie importanti, quelle che pesano come macigni nel palmares, come il “German Super Touring Car Championship”. Nel 2000 fa la sua ultima apparizione a Le Mans, dove concluderà secondo, mentre inizierà a legarsi alla serie DTM, quella che chiama:” la categoria più bella al mondo”, con risultati da pilota comune, ma che hanno influito enormemente nelle vittorie di Aiello ed Ekstrom, perché il “DTM” è un gioco di squadra per Christian, ed è anche lo spirito con cui l’Audi vive il Motorsport. Così alla fine di una conferenza stampa, che fa da prologo a una storia che verrà scritta il prossimo 14 ottobre, Abt lascia intendere che uscirà dalle corse, ma non dal mondo dei motori, perché ha delle idee in testa e nell’immediato futuro sceglierà la sua nuova occupazione, senza dimenticare che da qua alla fine, di gare ce ne sono ancora tante e che a Ingolstad vogliono esaltare questa “fine di un avventura”, durata ben tredici anni, con una vittoria, che a questo punto della carriera, per Abt vorrebbe dire tanto.
La Carriera:
1983 1st in German Motocross Championship (50 cc class)
1986 1st in German OMK motocross cup (125 cc southern group)
1987 1st in German OMK motocross cup (125 cc southern group)
1988 1st in German OMK motocross cup (125 cc southern group)
1990 1st in ADAC Formula school
1991 1st in German ADAC Formula Junior Championship
1992 1st in B-Cup German Formula 3 Championship
1993 6th in German Formula 3 Championship, 6th in Formula 3 Grand Prix Macau
1994 8th in German Formula 3 Championship, 8th in ADAC GT-Cup (Abt-Audi)
1995 15th in German Formula 3 Championship, 15th in ADAC GT-Cup (Abt-Audi)
1996 1st in privateers cup of ADAC Super Touring Car Cup (Audi), 4th in ADAC Super Touring Car Cup (Audi), 2nd in Super Touring Rainbow Cup South Africa (Audi)
1997 2nd in 24 hours of Nürburgring (VW), 13rd in German Super Touring Car Cup (Audi)
1998 12th in German Super Touring Car Championship (Audi)
1999 1st in German Super Touring Car Championship (Audi), 3 wins, 24 hours of Le Mans (Audi), 3rd in class 24 hours of Nürburgring (Audi)
2000 3rd in 24 hours of Le Mans (Audi), DTM (Abt-Audi)
2001 10th in DTM (Abt-Audi)
2002 7th in DTM (Abt-Audi)
2003 12th in DTM (Abt-Audi), 2nd in 24 hours of Nürburgring (Abt-Audi)
2004 16th in DTM (Audi)
2005 9th in DTM (Audi)
Giacomo Sgarbossa