È stato il più veloce per tutto il weekend e la gara non poteva andare diversamente. Dopo tante pole, Bruno Spengler centra la prima vittoria dell'anno, in una corsa piena di colpi di scena che tutto hanno riguardato, tranne il nome del vincitore. (continua) È stato il più veloce per tutto il weekend e la gara non poteva andare diversamente. Dopo tante pole, Bruno Spengler centra la prima vittoria dell'anno, in una corsa piena di colpi di scena che tutto hanno riguardato, tranne il nome del vincitore. Il punto di svolta della gara è giunto con la safety car scesa in pista dopo l'incidente di Vanina Ickx. Bruno Spengler era appena rientrato ai box, un attimo prima che il semaforo sulla pit lane diventasse rosso. Mika Hakkinen, che aveva lottato con lui nella parte iniziale della gara, si è ritrovato subito dietro alla vettura di sicurezza, ma con la corsia box chiusa e, dunque, senza potersi fermare. Strategia inevitabilmente compromessa per il finlandese che, ancora una volta, un andamento sfortunato della gara costringe nelle retrovie in una corsa in cui poteva recitare il ruolo di protagonista. Il principale avversario di Spengler diventa così Bernd Schneider che, come ormai d'abitudine quest'anno, decide di spaiare le strategie anticipando di molto la sua prima sosta, decisione che si rivela nuovamente positiva. Negli ultimi giri Schneider si avvicina al leader della gara, rosicchiando decimi su decimi, ma il canadese non si scompone e porta a casa il successo, mentre il campione in carica si deve guardare da Ekstrom che, proprio nelle ultime curve, tenta un ultimo, disperato assalto alla seconda posizione. Grazie al ritiro di Martin Tomczyk dopo appena un giro, sono proprio loro i nuovi leader della classifica: dopo un inizio in sordina, con due gare positive Schneider ribalta la stagione e torna in testa al campionato, con 25,5 punti, mentre Ekstrom è secondo a quota 24, davanti a Tomczyk, fermo a 20. Con il suo successo, anche Spengler si rilancia in campionato: ora è a 17 punti. Gara sfortunata anche per Paul di Resta: l'ex-leader della classifica rischia di portare a casa il secondo ritiro in due gare quando viene spedito in testacoda al tornantino al primo giro, poi riparte e clamorosamente, verso il finale, per un contatto finisce nuovamente in testacoda sempre al tornantino. Il destino sembra proprio avercela con lui ma, dopo essersi fermato per due volte allo stesso punto, lo scozzese giunge al traguardo, seppure di nuovo senza punti.