WTCC-Gara 2:a schieramento invertito,tutto si decide,o quasi,alla partenza,che in gara 2 avviene da fermo,aggevolando così il lavoro delle BMW 320si,che addottano la trazione posteriore.Farfus e Priaux nell'ordine,si presenteranno al traguardo,approfittanto della giornata no di Muller per portarsi a quota 42(Priaux) e 40(Farfus),ma sappiamo tutti che nel WTCC i conti si possono fare solo dopo gara 2 a Macao.(continua) Pau. Dopo il successo della Chevrolet di Alain Menu in gara1, pronta rivincita della BMW in gara 2. La Casa di Monaco, leader della classifica costruttori, ha piazzato una doppietta che le consente di incrementare il vantaggio in campionato e soprattutto di permettere al campione del mondo Andy Priaulx di rinsaldare la sua leadership con alle spalle il compagno di Marca Augusto Farfus. Proprio nella giornata negativa della Seat. E proprio Augusto Farfus si è aggiudicato a gara del pomeriggio grazie a una perfetta partenza che gli ha permesso di rintuzzare i tentativi di sopravanzare di Tiago Monteiro e di Andy Priaulx che riusciva a infilarsi in seconda posizione. Il trio di testa proseguiva nella sua corsa costantemente nello stesso ordine. ad animare la corsa ci pensava ancora una volta una Chevrolet, quella di Robert Huff che dopo alcuni attacchi riusciva ad avere la meglio su Jordi Gené e a installarsi in quarta posizione, Alain Menu non era da meno in un testa a testa con Yvan Muller ma ogni tentativo era vano e proprio all’ultimo giro Thompson con l’Alfa 156 approfittava di un varco per passare il pilota svizzero della Chevrolet. Nelle retrovie invece a metà gara una spettacolare carambola innescata da Stefano D’Aste coinvolgeva l’irlandese O’Brien, lo spagnolo Hernandez e Tielemans che però riusciva a ripartire ma con il piazzamento e gara compromesso. Ora il piccolo circus del WTCC si sposta a Brno. Si prospettano due gare enza respiro. La BMW tenterà di allungare il passo, la Seat cercherà una rivincita dopo un week end estremamente negativo: il terzo posto di Monteiro in gara 2 e il secondo e terzo posto di Y.Muller e ancora Monteiro in gara uno non sono bastati per accorciare il distacco. La Chevrolet ha perso con Larini, in gara 1, la grande occasione di avvicinarsi di molto al vertice e ora Larini è quinto, e primo degli italiani. Una piccola soddisfazione ma, a Brno, Larini e compagnia dovranno tentare il possibile e l’impossibile per portare a casa punti “pesanti” se vogliono rimanere ancora in corsa per la classifica. Tra gli “indipendenti” con il decimo posto, all’arrivo, Luca Rangoni conduce con tre punti di vantaggio sul belga Corthals e con tredici su Stefano D’Aste. ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2: 1. Augusto FARFUS - BMW 320si - 31’54”553 2. Andy PRIAULX - BMW 320si - a 0.462 3. Tiago MONTEIRO - SEAT Leon - a 5.185 4. Robert HUFF - Chevrolet Lacetti - a 5.625 5. Jordi GENE - SEAT Leon - a 13.018 6.Yvan MULLER - SEAT Leon - a 14.476 7. James THOMPSON - Alfa Romeo 156 - a 20.861 8. Alain MENU - Chevrolet Lacetti - a 21.160 9. Alessandro ZANARDI - BMW 320si - a 22.447 10. Jorg MULLER - BMW 320si - a 22.643 11. Nicola LARINI - Chevrolet Lacetti - a 25.130 12. Gabriele TARQUINI - SEAT Leon - a 25.577 13. Pierre-Yves CORTHALS - SEAT Leon - a 30.457 14. Anthony BELTOISE - SEAT Leon - a 37.311 15. Maurizio CERESOLI - SEAT Leon a 1:00.427 16.Olivier TIELEMANS - Alfa Romeo 156 - a 1 giro 17.Luca RANGONI - BMW 320si - a 2 giri corsanews.it