Anche se Yamamoto è riuscito a raggiungere i box, i danno erano troppo consistenti per poter continuare. "E’ stato un brutto risultato per me. Purtroppo all’inizio del secondo giro, Fisichella è uscito di pista e la sua vettura è tornata in piena traiettoria. E’ una situazione strana, non ho potuto fare nulla per evitarlo," ha detto Yamamoto.
"E’ un vero peccato perché speravo di fare una bella corsa. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto quest’anno, in particolare tutti i membri del team. Adesso penserò al futuro e farò del mio meglio per esserci l’anno prossimo," ha indicato Sakon.
Partito dai box, Adrian Sutil sembrava avere i mezzi per lottare con la coda del plotone. Purtroppo una manovra di sorpasso troppo ottimista sulla Super Aguri di Davidson ha rovinato le sue chance di essere all’arrivo.
"L’inizio di gara è andato bene, ma c’è stato questo incidente, subito dopo la prima sosta. Ho cercato di frenare tardi alla prima curva, ma la vettura non ha decelerato e mi sono schiantato contro Davidson," ha spiegato Sutil.
"Ho potuto continuare, ma in seguito ho iniziato a perdere sempre più pressione al pedale del freno. Non siamo riusciti a riparare la cosa e quindi abbiamo deciso di abbandonare. Non è il modo nel quale speravo di finire la stagione, ma adesso dobbiamo pensare al futuro," ha concluso il tedesco.
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