Il prossimo appuntamento del mondiale di Formula 1 si svolgerà sul tracciato di Istanbul, che ha aperto le porte nel 2005. La prima edizione fu vinta da Kimi Raikkonen su McLaren, mentre nel 2006 e 2007 Felipe Massa ha imposto la sua Ferrari. (continua...) La pista turca possiede la particolarità di essere percorsa in senso antiorario e di conseguenza macchine e piloti verranno sottoposti ad una dura prova. L’obiettivo del team di Hinwill sarà di consolidare il secondo posto nel mondiale costruttori.

Alla sua prima apparizione ad Istanbul, Nick Heidfeld si è qualificato quinto, ma in gara era stato coinvolto in un incidente alla prima curva che gli ha fatto perdere parecchio tempo. E’ comunque giunto all’arrivo, ma a due giri dal vincitore. Quarto l’anno scorso, Nick spera di fare altrettanto bene in questa stagione per dimenticare il deludente nono posto in Spagna.

"Sono felice di andare ad Istanbul, in particolare per la curva 8. Ha guadagnato la sua fama fin dal prmo Gran Premio perché è insidiosa e genera molta azione. E’ una curva lunga e molto veloce. In seguito serve una buona velocità di punta per i rettilinei. Ma a parte la pista, apprezzo il fatto di tornare ad Istanbul. La città è una grande metropoli internazionale in un luogo unico. Ci sono molte cose da vedere, ma la nostra agenda non ce lo consente !" ha dichiarato Heidfeld.

Robert Kubica non conserva eccellenti ricordi delle gare disputate in Turchia. "Naturalmente spero che le cose cambino questa volta, in modo da poter fare una gara solida. Il circuito è abbastanza interessante con la curva 8. E’ un tracciato sul quale bisogna trovare il giusto equilibrio tra le curve lente e quelle veloci," ha concluso il pilota polacco.
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