"Tutti questi giovani meritano il loro posto, altrimenti non sarebbero in Formula 1. Ma io non mi confronto con loro, perche' ho 21 piloti avversari e il mio confronto e' con tutti loro. In ogni caso, Lewis Hamilton ha dimostrato che e' possibile vincere anche senza molta esperienza."
L'anno scorso c'e' stato apparentemente un cambio in corsa, nella seconda parte della stagione, per quanto riguarda le tue strategie. A inizio anno il team caricava generalmente piu' carburante sulla tua vettura e quindi il tuo primo pit stop era piu' ritardato rispetto a Nick. Poi le cose sono cambiate: sei stato tu a chiederlo?
"A volte abbiamo modificato le strategie per via del nuovo regolamento della safety car che impediva di rifornire quando la vettura di sicurezza era in pista. La decisione e' stata il piu' delle volte presa dal team ma, ovviamente, in alcune occasioni ha funzionato e in altre meno. Tutto cio' che facciamo e' nell'interesse del team, anche se in alcuni casi la strategia non e' andata come speravamo, per esempio a Monaco, dove credo che abbiamo perso addirittura la possibilita' di salire sul podio. Ma in generale sono piuttosto fiducioso che il team non ripetera' gli stessi errori quest'anno."
Percio' non sei mai stato deluso dalle strategie scelte dal team?
"Come ho detto, faccio parte del team e devo guidare la vettura che loro mi mettono a disposizione. Sono fiducioso nel loro lavoro. Ora dimentichiamoci del 2007 e concentriamoci sul 2008."
Guardiamo al 2008, allora. Quanto lavoro ci vorra' nel corso dell'inverno per adattarsi alle novita' regolamentari in tema di elettronica?
"I test invernali saranno molto simili a quelli dell'anno scorso, quando abbiamo dovuto adattarci alle nuove gomme. Finora, ogni giro compiuto e' stato per raccogliere dati e comprendere meglio il comportamento della vettura. Penso che abbiamo raccolto molte informazioni e ora lavoreremo nella stessa direzione per migliorare la vettura in vista dell'Australia."
Da quello che hai potuto apprezzare nei test, che differenze ci saranno nella guida senza traction control?
"Sara' molto importante evitare il surriscaldamento delle ruote posteriori, specialmente nelle gare calde. Ovviamente sara' diverso guidare per 300 km a massima velocita' senza traction control ma penso che, prima o poi, tutti quanti ci abitueremo. Non credo che alla fine il quadro generale della Formula 1 cambiera' molto, perche' a Melbourne saremo tutti pronti al 100%, come e' stato l'anno scorso nel passaggio al monogomma Bridgestone. Ma e' anche vero che forse vedremo qualche errorino in piu' che sara' piu' evidente dall'esterno. Se qualche anno fa, quando fu reintrodotta l'elettronica, vedemmo i piloti piu' forti rimanere al vertice e gli altri avvicinarsi un po', credo che stavolta succedera' esattamente il contrario e quindi gli altri piloti dovrebbero staccarsi un po' di piu'."
David Coulthard ha detto che la differenza principale con la centralina standard non la fara' il traction control, bensi' il freno motore, specialmente in ingresso di curva. Sei d'accordo?
"Si', questo e' anche il punto su cui ho faticato di piu' l'anno scorso, per via del bloccaggio delle ruote posteriori e per alcuni problemi nella scalata delle marce. Ma sembra che il team abbia fatto un ottimo lavoro, perche' mi aspettavo di avere molti piu' problemi senza il freno motore e sono stato molto felice nell'aver finalmente scoperto dopo dieci mesi di lavoro che la situazione e' significativamente migliorata e che ora non ci sono piu' problemi di bloccaggio del posteriore. Penso che stiamo andando nella giusta direzione, ma di sicuro il freno motore era di grande aiuto per noi piloti."
Pensi che la McLaren avra' qualche problema senza freno motore?
"No. L'anno scorso la McLaren era uno dei team che non utilizzavano il freno motore nello stesso modo di altri team. Normalmente cio' che il team fa e' aprire l'acceleratore per stabilizzare l'asse posteriore. La McLaren faceva il contrario: in frenata si poteva anche sentire in modo molto evidente che il motore era quasi muto.
Ti aspetti delle partenze molto piu' confuse?
"Si', sicuramente ora le partenze saranno, non dico una lotteria, ma di sicuro molto diverse. Stara' anche al pilota non reagire troppo sull'acceleratore e non essere troppo aggressivo, perche' se si fa pattinare le ruote si perde molto tempo in accelerazione."
Cosa pensi delle nuove gare cittadine di Valencia e Singapore?
"Le attendo con impazienza perche' sono un grande appassionato dei circuiti cittadini. Speriamo che queste due, come anche Monaco, siano delle buone gare per noi."
Perche' voi piloti non avete chiesto un test per valutare le condizioni di visibilita' con l'illuminazione artificiale?
"Prima di tutto, non abbiamo ancora visto come sara' il sistema di illuminazione. Non molte persone conoscono esattamente come sara'. Non sono preoccupato perche' sono sicuro che la FIA fara' di tutto per avere una buona visibilita', altrimenti sarebbe troppo pericoloso per noi piloti ma anche per gli spettatori e tutte le altre persone coinvolte. La FIA sta facendo un lavoro davvero ottimo sotto l'aspetto della sicurezza e sono sicuro che fara' lo stesso anche questa volta."
Con il nuovo format della Q3, ti aspetti un cambiamento nelle strategie?
"Si', forse. Sicuramente ora e' un po' diverso ma penso che le vetture che lottano per le prime cinque posizioni si qualificheranno nella top ten. Forse alcune vetture fuori dalla top ten, per esempio chi si qualifichera' in undicesima posizione, potrebbe avere qualche vantaggio piuttosto significativo rispetto a chi parte ottavo o nono, ma questi sono i regolamenti e dobbiamo conviverci. Spero solo che potremo guardare i nostri avversari dalle prime cinque posizioni piuttosto che da fuori della top ten."
Quali sono le tue prime impressioni della F1.08?
"Guardandola dall'esterno, mi piace molto, specialmente l'alettone anteriore, che sembra molto dimagrito e piu' raffinato. Ma sicuramente l'aspetto esteriore non conta nulla rispetto alla velocita'."
La BMW si e' guadagnata il ruolo di terza forza del campionato nel 2007. Come pensi che cambieranno le cose quest'anno rispetto ai vostri avversari?
"Dalla galleria del vento e dalle informazioni che ci hanno comunicato i nostri ingegneri sappiamo che la nuova vettura ha compiuto dei progressi piuttosto significativi in termini di prestazioni. Alla fine del primo test di Valencia avremo delle piccole risposte sul potenziale della nuova vettura, ma per sapere la verita' dovremo aspettare l'Australia. Gia' dai test invernali potremo capire piu' o meno la nostra posizione, ma fino a Melbourne tutti lavoreranno al massimo per sviluppare la vettura."
Temi un possibile recupero della Renault con l'arrivo di Fernando Alonso oppure credi che dovrete solo preoccuparvi di raggiungere Ferrari e McLaren?
"Prima di tutto, non sono preoccupato, solo attento a quella che sara' la nostra posizione e quella dei nostri avversari. In Formula 1, penso che ci siano cinque o sei team che stanno spingendo davvero al 100% per raggiungere la vetta e ogni anno ci sono delle sorprese. Nel 2007 penso che nessuno si aspettasse di vedere una BMW Sauber cosi' forte e penso che anche il 2008 riservera' qualche sorpresa. Sono convinto che noi saremo piu' forti e spero che i nostri passi avanti saranno superiori a quelli degli avversari."
Dopo la tua prima stagione intera nel team, da un punto di vista personale, ti senti maggiormente a tuo agio con la squadra?
"Mi sono sempre trovato bene con il team, specialmente a fine 2006. Il 2007 e' stato un anno di alti e bassi, ma abbiamo fatto dei cambiamenti, quindi speriamo che il 2008 sia una stagione migliore."
Questo e' il tuo ultimo anno dell'attuale contratto con la BMW. Hai gia' deciso quando penserai ad un eventuale rinnovo?
"Non ho ancora deciso. Cerchero' di fare il miglior lavoro possibile e credo che sia troppo presto per parlare del 2009."
La BMW si e' posta nella condizione di poter lottare per la zona punti ad ogni gara l'anno passato. Quanto sara' difficile ripetere questo risultato nel 2008?
"Serve anche un po' di fortuna. Nel 2007, quando io ho avuto problemi di affidabilita', Nick e' arrivato al traguardo e viceversa. Ma penso che la cosa piu' importante sia quella di ottenere molti piu' punti con entrambi i piloti e migliorare la posizione nella classifica finale."
Come ha detto Mario Theissen, l'obiettivo della BMW per quest'anno e' quello di vincere la prima gara. Qual e' il tuo obiettivo personale?
"Come all'inizio di ogni anno, voglio vivere una stagione costante e positiva, ma i miei obiettivi dipenderanno molto dalla competitivita' della vettura. Cerchero' di fare del mio meglio per ottenere i migliori risultati possibili per me e per il mio team."
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