
Il francese è decollato alla prima variante di Monza al nono giro a causa della rottura della sospensione posteriore, e il cedimento lo ha lanciato in aria prima di riatterrare pesantemente sul terreno ed arrestarsi dopo diversi testacoda.
La squadra faentina era incerta sulle cause, dopo il GP, e così è andata avanti a ricercare la motivazione una volta rientrata in sede, arrivando così a scagionare il pilota da eventuali accuse di errori di guida.
" Dopo la gara abbiamo capito che si era trattato di un cedimento della sospensione posteriore" ha spiegato Vergne stesso sul sito della Toro Rosso.. "Alla fine bisogna capire che si tratta di una di quelle cose che possono accadere quando corri."
Il francese è uscito indenne dal botto, ma ha rivelato di sentirsi ancora dolorante questa settimana: " Mi sento parecchio indurito sulla schiena, ma penso che il tutto passerà nei prossimi giorni, così da potermi concentrare sulla scheda di lavoro per Singapore. È un peccato che sia accaduto. Certo, è facile dirlo dopo, ma credo che avremmo fatto una bella gara a Monza."
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