La squadra di Faenza affronta con buona fiducia la prossima sfida di Istanbul. A Monaco Sébastien Bourdais ha disputato una gara impeccabile al termine della quale ha offerto un punto al team grazie al suo ottavo posto. Il compagno di squadra Sébastien Buemi invece, vuole voltare pagine dopo tre Gran Premi deludenti nei quali non è riuscito ad esprimersi come aveva fatto nei primi round stagionali. (continua...)
"Speriamo di continuare su questo slancio a cominciare dalla Turchia. Capiamo meglio ciò che stiamo facendo con questa macchina e questo dovrebbe consentirci di estrarre più prestazioni da essa. Ad Istanbul la utilizzeremo in un modo che speriamo ci fornisca la chiave per compiere un passo in avanti in termini di sfruttamento del potenziale del pacchetto," ha commentato Sébastien Bourdais.
"Finora si è trattato di aspettare le libere del venerdì per vedere come funziona la vettura e poi stabilire un buon set up, ma questo weekend inizieremo avendo già una buona idea di quello che vogliamo. E’ sempre positivo arrivare ad una gara in queste condizioni. La pista di Istanbul è divertente, anche se manca un po’ di grip. Il punto più bello è la curva 8 dove serve un mezzo stabile sui bump che caratterizzano la curva, ma ad Istanbul le pure prestazioni non bastano, serve una monoposto ben bilanciata ovunque," ha aggiunto il francese.
"Ho corso qui due volte nel GP2 salendo sul terzo gradino del podio l’anno scorso, per cui ho bei ricordi della Turchia. Il circuito mi piace, è molto moderno, veloce e offre la famosa curva 8, una quadruplice a sinistra molto speciale. Mi sono sempre sentito a mio agio qui, quindi non sono molto preoccupato e pero che sarà così anche questa volta in F1. La nostra macchina va sempre meglio anche se ho vissuto tre weekend difficili nelle ultime tre gare," ha indicato Sébastien Buemi.
"Ma voglio solo andare avanti e spero che a cominciare dalla Turchia le cose inizino a migliorare in modo da puntare di nuovo ai punti. Credo che con quella che abbiamo appreso a Monaco sulla vettura dovremmo essere in grado di sfruttare tutto il suo potenziale. Istanbul dovrebbe fornirci una chiara indicazione su dove siamo nella gerarchia. Dobbiamo assolutamente fare meglio rispetto alle ultime tre corse !" ha concluso lo svizzero.