Un anno fa, la scuderia Spyker si era rivolta alla camera del commercio di Losanna (Svizzera), unico organismo competente per pronunciarsi sul litigio relativo agli Accordi Concorde, disputa nell’ambito della quale era stato denunciato l’uso da parte della Toro Rosso e della Super Aguri di telai concepiti da terzi (Red Bull e Honda). (continua...)
Dodici mesi dopo, l’affare non è ancora risolto. La Spyker ha cambiato nome e proprietario, ma l’azione giudiziaria non si è comunque fermata. La Toro Rosso vuole mettere fine a questo problema proponendo alla Force India una soluzione in denaro.
Secondo Auto Motor und Sport, la Toro Rosso avrebbe infatti offerto la metà dei suoi introiti finanziari potenziali della stagione 2008 nel caso in cui la Force India non riuscisse a terminare nei primi dieci del campionato, risultato che la priverebbe della ‘dote’ accordata dalla FOM.
"Nel processo in corso, soltanto gli avvocati sono i vincitori. Vogliamo risolvere definitivamente questa questione e compiere un passo in avanti verso un nuovo Accordo Concorde," ha dichiarato Franz Tost, direttore della Toro Rosso.
Questa proposta sarebbe stata accolta positivamente da Vijay Mallya, comproprietario della Force India, ma un po’ meno bene da parte di Colin Kolles, direttore del team. Quest’ultimo chiede in effetti sei milioni di dollari in più di compensazione per le stagioni 2006 e 2007.
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