La scuderia nipponica non ha brillato nella corsa a domicilio, marcata da una pioggia battente. La gara di Takuma Sato è finita nei box, dove il giapponese è rientrato alla fine dell’ultimo giro. (continua...) "Non avevo mai sperimentato un intervento così lungo della safety car, faceva molto freddo nell’abitacolo. Una volta che la gara è stata lanciata, la visibilità era quasi nulla in rettilineo e all’improvviso qualcuno ha frenato davanti a me e l’ho toccato danneggiando l’alettone anteriore," ha spiegato Sato.

"Quando la pioggia è diventata più leggera avevo il pieno di carburante e le gomme per bagnato estremo nuove. Con questa combinazione purtroppo le coperture si sono surriscaldate e ho perso molta aderenza. Ho sfruttato la seconda neutralizzazione per cambiarle e ha funzionato. Ho potuto migliorare la mia cadenza nell’ultimo stint, ma alla fine della fiera è un risultato deludente per la squadra. Dopo un weekend difficile per tutti, voglio ringraziare gli spettatori che sono venuti ad incoraggiarci con un meteo terribile," ha proseguito il giapponese.

Anthony Davidson ha incontrato numerose difficoltà, il britannico ha rinunciato a poco dall’arrivo per un problema meccanico.

"Le condizioni molto umide hanno reso la guida molto difficile. Sono felice di non aver fatto errori, ma purtroppo nel finale sono stato costretto all’abbandono per la rottura di un sensore dell’acceleratore. E’ deludente finire così dopo aver svolto un buon lavoro. Adesso aspetto con interesse il GP della Cina dove se tutto andrà bene potremo rettificare la situazione," ha concluso Anthony Davidson.
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