toyota_101Il futuro della Sauber rimane in bilico. Pur essendo ormai cosa fatta la cessione del team dalla BMW al fondatore Peter Sauber, che ha preso il posto degli investitori della Qadbak tiratisi indietro all’ultimo momento, è tutt’altro che scontata la sua presenza nella lista ufficiale degli iscritti al Mondiale 2010, che la FIA dovrebbe rendere nota tra oggi e domani. Tra il team svizzero e il 13° posto in griglia, infatti, si potrebbe interporre nuovamente la Toyota. (continua...)

Pur avendo annunciato ormai da settimane il suo effettivo ed immediato ritiro dal circus, infatti, la casa giapponese sarebbe in cerca di un acquirente per il team che eviti la penale di 150 milioni di dollari dovuta al mancato rispetto del Patto della Concordia. E l’avrebbe trovato nell’imprenditore serbo Zoran Stefanovic, già noto alla Formula 1 per aver presentato reclamo alla Commissione Europea lo scorso agosto per la scarsa trasparenza del processo di iscrizioni al Mondiale 2010, a cui ambiva con la sua Stefan GP.

Il 49enne di Belgrado è proprietario della AMCO, una compagnia di engineering attiva nel campo automobilistico, motociclistico e aerospaziale, già in passato fornitrice di altri team di Formula 1 (nel 1997 costruì valvole pneumatiche in titanio per un motorista inglese), partecipante al bando gara per l’organizzazione della nuova Formula 2 (poi assegnata a Jonathan Palmer) e in trattativa per l’acquisto dell’inglese Lola.

Secondo quanto rivela la tedesca “Auto Motor und Sport”, il team utilizzerebbe motori Toyota ad un prezzo di 5 milioni di dollari all’anno e potrebbe contare sulle strutture della factory di Colonia, in vista di un successivo spostamento in Serbia. Al team sarebbe anche ceduto il progetto della nuova TF110 e l’ingaggio del direttore tecnico Pascal Vasselon, con la Toyota pronta a sponsorizzare fino a 5 milioni di dollari la squadra nel caso in cui venga confermato il pilota giapponese Kamui Kobayashi, già ottimo debuttante nel finale di stagione 2009.

Per avere l’ultima parola sulla vicenda, comunque, bisognerà attendere fino a metà dicembre, quando il Consiglio Mondiale scioglierà definitivamente le riserve sulla lista dei partecipanti al Campionato del Mondo 2010 di Formula 1. Tuttavia, se anche la Toyota dovesse trovare provvisoriamente spazio nella famigerata lista dei 13, per la Sauber non tutto sarebbe perduto. Dissipatisi, infatti, tutti i dubbi intorno alla Qadbak, i team rivali potrebbero dare il loro nulla osta per aumentare a 14 le squadre in lizza il prossimo anno.

Nell’attesa di conoscere il suo futuro, Peter Sauber continua a lavorare e, ai microfoni del quotidiano svizzero “Blick”, ha fatto sapere che i progressi sulla nuova vettura sono “ottimi”, anche grazie ad una collaborazione “migliore che mai” con la Ferrari, che fornirà loro motore e trasmissione. L’ultima Sauber equipaggiata dai motori Ferrari fu la C24 nell’ormai lontano 2005, guidata da Felipe Massa e Jacques Villeneuve.

In ossequio alle sigle storiche delle monoposto del team, la vettura 2010 costruita a Hinwil si chiamerà C29. La scuderia avrà invece come nome ufficiale Team Sauber F1 e i numeri 26 e 27. Se, poi, dovesse concretizzarsi una ripresa della lunga collaborazione con il petroliere malese Petronas, le vetture potrebbero riassumere la denominazione di Sauber-Petronas.

In quanto ai piloti, lo stesso Sauber fa i nomi di Jarno Trulli, Nick Heidfeld, Heikki Kovalainen, Kamui Kobayashi, Christian Klien e Pedro de la Rosa. “La sua esperienza di collaudatore alla McLaren,” commenta a proposito di quest’ultimo, “sarebbe un vantaggio per noi.” Un’altra possibilità sarebbe quella di approfittare dei 10-15 milioni di sponsor portati in dote dal pilota russo di GP2 Vitaly Petrov: “Se ingaggiassimo Petrov, il mercato russo sarebbe aperto per noi nel 2011. Vale la pena di pensarci.” Ma sul fronte piloti non dovrebbe arrivare alcuna conferma prima di Natale.

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