toyota_86Per il prossimo appuntamento del mondiale di F1, la marca nipponica si è recata nel sud-est asiatico, a Singapore. Si tratta di un avvenimento unico del calendario in quanto la prova si svolge di notte, sul circuito Marina Bay Street. (continua...)

Timo Glock aveva ottenuto un ottimo risultato lo scorso anno. Dopo essersi qualificato al settimo rango, ha infatti tagliato il traguardo in quarta posizione.

"Mi è piaciuto molto guidare di notte, è un grande spettacolo per gli spettatori, un evento incredibile. Bisogna abituarsi a guidare con le luci, ma per me la visibilità era buona, è solo strano arrivare al circuito nel pomeriggio e ripartire alle 4h00 del mattino !" ha sottolineato Glock.

"Mi piace il circuito di Singapore, è atipico e l’anno scorso era molto sconnesso, ma hanno lavorato su questo punto. Ho fatto una bella gara, spero di poter ripetere un risultato simile. E’ difficile sapere cosa aspettarsi perché avremo alcuni miglioramenti sulla vettura questo weekend. Spero che potremo compiere un passo in avanti. Non allentiamo i nostri sforzi, sono impaziente che tutto inizi !" ha aggiunto il tedesco.

Anche Jarno Trulli si era messo in luce l’anno scorso sotto i proiettori di Singapore prima di essere costretto all’abbandono da un problema idraulico.

"Singapore è una corsa unica per noi perché si svolge di notte ed è un’esperienza molto interessante. Spero che potremo essere competitivi, soprattutto perché avremo alcuni miglioramenti sulla vettura. La squadra ha lavorato duramente per tutto l’anno ed è formidabile avere degli aggiornamenti a fine stagione," ha dichiarato Trulli.

"E’ impossibile prevedere cosa otterremo questo weekend, ma sono ottimista, possiamo essere di nuovo competitivi a Singapore. L’anno scorso sono stato davvero sfortunato quando un problema tecnico mi ha impedito di vedere l’arrivo. Onestamente preferisco le corse di giorno perché la luminosità cambia attorno alla pista, ma una gara notturna è positiva per lo spettacolo, c’era un ambiente gradevole l’anno scorso," ha concluso l’italiano.

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