Questo week-end la Panasonic Toyota Racing corre in casa, dato che la Formula 1 torna a Hockenheim per il Gran Premio di Germania dopo un''''assenza che risale al 2006. La pista si trova a sud di Colonia, a sole due ore di macchina dal centro tecnico del team ed è anche più vicina alla casa paterna di Timo Glock, nel distretto di Odenwald. Per il ventiseienne Glock la gara di questo week-end sarà il primo Gran Premio di Germania, ma Hockenheim non ha segreti per lui, cresciuto tra le schiere dei piloti tedeschi. (continua...)
Timo ha vinto la sua ultima gara a Hockenheim nel 2006 in GP2 e questo week-end sia lui che il suo compagno di squadra Jarno Trulli intendono lottare per conquistare punti. La settimana scorsa a Hockenheim il team ha effettuato test che hanno dato risultati positivi, stabilendo gli assetti di base per il Gran Premio di Germania e provando vari aggiornamenti aerodinamici. Dopo essere salita al quarto posto in classifica costruttori grazie al settimo piazzamento di Jarno a Silverstone, in Germania la Toyota punta a consolidare questa posizione.
Jarno Trulli (vettura 11)
"Hockenheim è cambiata molto dalla mia prima gara qui in Formula 1, quando si trattava esclusivamente di essere veloci. Personalmente preferivo il vecchio circuito, lungo e con rettilinei velocissimi in mezzo al bosco, ma anche la nuova configurazione è abbastanza interessante ed è comunque possibile sorpassare. La settimana scorsa a Hockenheim abbiamo effettuato test promettenti e molto utili, perché ci hanno permesso di studiare assetti e prestazioni dei pneumatici per questa pista, dalla quale manchiamo da due anni; era la prima volta che utilizzavamo gli attuali pneumatici Bridgestone Potenza su questo circuito, quindi era importante capire come si sarebbero comportati. Inoltre abbiamo fatto buoni passi avanti con alcune nuove parti aerodinamiche e speriamo che questa pista si riveli adeguata per la nostra vettura. Il fatto che nelle ultime tre gare sia sempre arrivato in zona punti dimostra quanto siamo competitivi in questo momento, quindi per questo week-end il mio obiettivo è guadagnare altri punti e lottare per arrivare tra i primi sei; sono ottimista, come al solito."
Timo Glock (vettura 12)
"Hockenheim è uno dei miei circuiti preferiti, inoltre è a soli 45 minuti da dove sono cresciuto, quindi è la mia gara di casa; ciò significa che verranno amici e familiari a guardarmi, di conseguenza per me sarà una corsa speciale e spero anche vincente. Di solito a Hockenheim ho sempre corso bene, vincendo anche alcune gare e questo è un altro motivo per cui correre qui mi piace così tanto! Su questa pista, per fare una buona gara bisogna essere veloci, ma nell''''ultimo settore ci sono curve più lente, quindi è necessario trovare il giusto bilanciamento. In definitiva, credo che sia un bel circuito, caratterizzato da un buon mix di curve diverse. Purtroppo a Silverstone non ho guadagnato punti a causa delle difficili condizioni, ma anche se sono deluso per aver perso un''''occasione a portata di mano, non sono demoralizzato; a dire il vero, non vedo l''''ora di correre e spero che il week-end si risolva in modo positivo. Per me è importante ottenere un buon risultato nella gara di casa e mi sento in forma."
Pascal Vasselon – Direttore generale telai
"Rispetto a quella precedente, la nuova configurazione del circuito di Hockenheim presenta caratteristiche più vicine alla media, infatti richiede un''''energia frenante che si attesta a metà della gamma e un livello di deportanza da medio a medio-alto. Un dato generalmente al di sopra della media riguarda la temperatura, responsabile dell''''effetto blistering che a volte abbiamo visto compromettere i pneumatici; spesso la temperatura atmosferica e quella della pista sono estremamente elevate e secondo me questa è l''''unica vera particolarità. Per quanto riguarda i pneumatici, questa sarà la prima volta che ci presenteremo a Hockenheim con le gomme attualmente in uso, e a questo riguardo la Bridgestone si è mantenuta prudente scegliendo le due mescole più dure della gamma, dato che Hockenheim è una pista di media difficoltà, un po'''' come Magny–Cours. Ci aspettiamo di ottenere prestazioni che si avvicinano più a quelle di Magny–Cours che a quelle di Silverstone e speriamo di trovarci di nuovo tra i primi. In effetti, adesso Magny–Cours e Hockenheim sono molto simili per quanto riguarda la configurazione della vettura, quindi prevediamo una buona gara."
www.f1-live.com
Jarno Trulli (vettura 11)
"Hockenheim è cambiata molto dalla mia prima gara qui in Formula 1, quando si trattava esclusivamente di essere veloci. Personalmente preferivo il vecchio circuito, lungo e con rettilinei velocissimi in mezzo al bosco, ma anche la nuova configurazione è abbastanza interessante ed è comunque possibile sorpassare. La settimana scorsa a Hockenheim abbiamo effettuato test promettenti e molto utili, perché ci hanno permesso di studiare assetti e prestazioni dei pneumatici per questa pista, dalla quale manchiamo da due anni; era la prima volta che utilizzavamo gli attuali pneumatici Bridgestone Potenza su questo circuito, quindi era importante capire come si sarebbero comportati. Inoltre abbiamo fatto buoni passi avanti con alcune nuove parti aerodinamiche e speriamo che questa pista si riveli adeguata per la nostra vettura. Il fatto che nelle ultime tre gare sia sempre arrivato in zona punti dimostra quanto siamo competitivi in questo momento, quindi per questo week-end il mio obiettivo è guadagnare altri punti e lottare per arrivare tra i primi sei; sono ottimista, come al solito."
Timo Glock (vettura 12)
"Hockenheim è uno dei miei circuiti preferiti, inoltre è a soli 45 minuti da dove sono cresciuto, quindi è la mia gara di casa; ciò significa che verranno amici e familiari a guardarmi, di conseguenza per me sarà una corsa speciale e spero anche vincente. Di solito a Hockenheim ho sempre corso bene, vincendo anche alcune gare e questo è un altro motivo per cui correre qui mi piace così tanto! Su questa pista, per fare una buona gara bisogna essere veloci, ma nell''''ultimo settore ci sono curve più lente, quindi è necessario trovare il giusto bilanciamento. In definitiva, credo che sia un bel circuito, caratterizzato da un buon mix di curve diverse. Purtroppo a Silverstone non ho guadagnato punti a causa delle difficili condizioni, ma anche se sono deluso per aver perso un''''occasione a portata di mano, non sono demoralizzato; a dire il vero, non vedo l''''ora di correre e spero che il week-end si risolva in modo positivo. Per me è importante ottenere un buon risultato nella gara di casa e mi sento in forma."
Pascal Vasselon – Direttore generale telai
"Rispetto a quella precedente, la nuova configurazione del circuito di Hockenheim presenta caratteristiche più vicine alla media, infatti richiede un''''energia frenante che si attesta a metà della gamma e un livello di deportanza da medio a medio-alto. Un dato generalmente al di sopra della media riguarda la temperatura, responsabile dell''''effetto blistering che a volte abbiamo visto compromettere i pneumatici; spesso la temperatura atmosferica e quella della pista sono estremamente elevate e secondo me questa è l''''unica vera particolarità. Per quanto riguarda i pneumatici, questa sarà la prima volta che ci presenteremo a Hockenheim con le gomme attualmente in uso, e a questo riguardo la Bridgestone si è mantenuta prudente scegliendo le due mescole più dure della gamma, dato che Hockenheim è una pista di media difficoltà, un po'''' come Magny–Cours. Ci aspettiamo di ottenere prestazioni che si avvicinano più a quelle di Magny–Cours che a quelle di Silverstone e speriamo di trovarci di nuovo tra i primi. In effetti, adesso Magny–Cours e Hockenheim sono molto simili per quanto riguarda la configurazione della vettura, quindi prevediamo una buona gara."
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