Dopo il successo del nuovo pacchetto introdotto lo scorso Gran Premio di Spagna, questo week-end la Toyota presenta altre modifiche aerodinamiche che ottimizzeranno ulteriormente il comportamento della vettura. Nella gara spagnola, non deludente ma neanche soddisfacente, la scuderia ha guadagnato punti per la terza volta consecutiva grazie all'ottavo posto di Jarno Trulli, sfiorando un risultato anche migliore, e siccome finora la Toyota ha conquistato punti in due Gran Premi della Turchia sui tre disputati, dato l'incoraggiante avvio di stagione spera di ripetersi.
Jarno Trulli
"Mi è sempre piaciuto correre in Turchia, e non vedo l'ora che arrivi il momento della gara perché, dopo quanto abbiamo dimostrato in Spagna, credo che siamo piuttosto forti, anche se ci siamo resi conto che dobbiamo dare il massimo per arrivare tra i primi sei. La lotta è davvero serrata, e piccole variabili possono fare una grande differenza per quanto riguarda il risultato finale, quindi non possiamo mollare mai. Il complesso dell'Istanbul Park è fantastico, e anche il circuito è interessante, anche se non è il mio preferito. Il tracciato non è complicatissimo, ma ci sono una o due curve particolarmente impegnative; la Otto è la più difficile, perché è molto veloce e in definitiva si tratta di tre curve in una. Finora siamo stati competitivi su ogni circuito, quindi dovremmo qualificarci tra i primi dieci e tagliare il traguardo in zona punti ancora una volta. Questo week-end parto con l'intento di ottenere un altro risultato positivo, e sono convinto che la posizione in cui ci troviamo ce lo permetterà."
Timo Glock
"Ripenso sempre volentieri alla Turchia, perché qui ho ottenuto buoni risultati e corso gare entusiasmanti in GP2; in particolare mi ricordo una grande battaglia con Lewis Hamilton nel 2006, e la vittoria nella gara sprint della scorsa stagione. Credo di non aver mai finito oltre la quarta posizione in Turchia, quindi devo difendere un record piuttosto importante! Il circuito, con un fantastico complesso molto moderno, merita una visita, ma dal punto di vista dei piloti è soprattutto bello da guidare. Alcune curve sono effettivamente impegnative, soprattutto la Otto, difficile ma intrigante. Fino a questo momento la nostra vettura si è sempre dimostrata competitiva, e per la gara adotteremo altri miglioramenti, frutto del grande impegno di tutto il team. Il week-end spagnolo non è stato facile per me, quindi in Turchia spero in un po' più di fortuna e di guadagnare i miei primi punti per la Toyota."
Pascal Vasselon – Direttore generale telai
"Il circuito turco rientra nella media per quanto riguarda la maggior parte delle questioni, ad esempio freni, deportanza e via dicendo, fatta eccezione per la lunga curva Otto, da percorrere verso sinistra; è una curva fondamentale, nonché la più complicata della stagione, perché comporta numerose implicazioni in termini di bilanciamento della vettura e usura dei pneumatici. In effetti si può affermare che il circuito di Istanbul è imperniato tutto su questa curva, e che è una delle pochissime piste in cui una sola curva è così importante."
"È assolutamente necessario avere un pacchetto in grado di gestirla, in base al quale si effettua anche la scelta dei pneumatici. Per il Gran Premio della Turchia siamo ottimisti, perché nelle prime quattro gare abbiamo visto che la vettura è competitiva e in grado di arrivare nelle prime sei posizioni. Purtroppo in Spagna Jarno ha perso il sesto posto per un caso sfortunato, ma il fatto che stesse lottando in quella posizione è stato comunque incoraggiante, quindi l'obiettivo di questo week-end è ovviamente finire la gara nei primi posti, possibilmente con entrambe le vetture."
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