sauber_96Quando manca ormai solo un giorno all’inizio dei primi test ufficiali della stagione 2012 di Formula 1, il giro di presentazioni delle monoposto che si schiereranno al via della gara d’apertura in Australia non si ferma e, dopo Caterham, McLaren, Ferrari, Force India e Lotus, anche la Sauber ha tolto i veli alla sua nuova vettura, la C31 spinta da motori provenienti da Maranello. (continua...)

Per la sua ventesima stagione nel circus, la scuderia elvetica ha pensato di mescolare i concetti di evoluzione e continuità, come spiegato dal capo progettista Matt Morris: “La C31 è rivoluzionaria nelle componenti che sono frutto di nuove idee, soprattutto nel retrotreno, mentre è un’evoluzione laddove sapevamo di poter approcciare in maniera diversa. Nel complesso, abbiamo voluto migliorare le debolezze della C30, mantenendone però i punti di forza”

Nello specifico, la nuova Sauber presenta l’ormai noto scalino sul muso, già visto anche su Ferrari, Force India e, sebbene meno marcato, Lotus, in ottemperanza alle disposizioni del regolamento, che ha imposto un avantreno più basso per motivi di sicurezza (unica fuori dal coro, al momento, la McLaren). Le sospensioni anteriori sono meglio integrate con il telaio e sono di tipo push-rod.

La struttura delle fiancate è stata ottimizzata, in modo da poterne ricavare un maggiore effetto aerodinamico; il sistema di raffreddamento è stato progettato mantenendo una linea di continuità con la C30, sulla quale era situato in posizione piuttosto avanzata, aspetto che ha permesso di realizzare un retrotreno di dimensioni molto compatte, nel quale si trova una delle novità della C31, ovvero l’adozione di sospensioni pull-rod. Gli scarichi, rispondendo alle nuove norme tecniche, sono in posizione più elevata, e ciò ha richiesto, secondo Morris, un approccio ingegneristico piuttosto diverso (ma si parla già di una evoluzione nei prossimi test da sommare a un innovativo sistema di soffiaggio posto alla base dell’alettone posteriore).

Scelta classica anche nella parte terminale del cofano motore, dove spicca una vela corta, invece della “tromba” stile Red Bull. Il motore è fornito dalla Ferrari, così come il sistema di trasmissione e il KERS, che sulla monoposto 2011 ha funzionato senza problemi, e che per quest’anno è stato ulteriormente migliorato.

Gli obiettivi della compagine svizzera sono più ambiziosi rispetto al settimo posto in classifica nel 2011, puntando sulla stabilità del gruppo garantita dai confermati piloti, molto veloci e promettenti. Ma non potrà più contare sul direttore tecnico James Key, che ha lasciato questo progetto in eredità ad Hinwil, ma Sauber è convinto che questa perdita non comprometterà la stagione del team.

Il patron del team, Peter Sauber, si aspetta che le prestazioni di macchina e piloti siano costantemente buone, contrariamente a quanto avvenuto nella passata stagione: “Puntiamo a iniziare forte, come abbiamo fatto lo scorso anno, ma a mantenere poi lo stesso buon livello per tutto il campionato. L’obiettivo è di finire regolarmente in zona punti, così da metterci in una posizione decisamente migliore in classifica. La C31 può vantare diverse novità promettenti, mentre altre aree sono uno sviluppo della vettura che l’ha preceduta” .

Molto ci si aspetta anche dai due piloti della scuderia di Hinwil, il giapponese Kobayashi e il messicano Perez. Per il primo si tratta della terza stagione completa in Formula 1 e gli addetti ai lavori si attendono la sua definitiva maturazione: “Sono davvero impaziente di iniziare il mio terzo anno con la stessa squadra; nel 2010 abbiamo avuto una brutta partenza, seguita da una buona seconda parte di campionato, mentre lo scorso anno è accaduto l’esatto contrario. Ora intendiamo terminare le gare costantemente nella zona punti” , ha affermato Kamui.

Anche Sergio Perez è atteso da un compito non facile, cioè confermare quanto di buono fatto vedere nella sua stagione di debutto, nella quale ha fatto vedere ottime cose, pagando però, in maniera comunque comprensibile, un po’ d’inesperienza: “Il mio primo anno è stato come se fossero tre tutti insieme, c’erano tante cose che dovevo imparare. Le cose sono migliorate col tempo, ma mi sento comunque come se fossi arrivato in Formula 1 adesso, e per il 2012 ho intenzione fare un passo avanti e raggiungere risultati migliori in maniera regolare” .

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