
Kamui Kobayashi – Pos 8:
“E ‘stata ovviamente una gara strana, con il ritardo e la partenza dietro la safety car. Ma per me è stato giusto farlo in questo modo, infatti all’inizio non riuscivo a vedere nulla dietro la safety car. Scarsa visibilità e una mancanza di grip sono stati i miei problemi di oggi. Quando abbiamo cambiato le gomme intermedie, quando la safety car è uscita di nuovo dopo 19 giri e’ stato molto difficile guidare. Quando Adrian Sutil mi ha attaccato sono rimasto all’interno e non ho cambiato linea. L’ho visto nello specchio e aveva l’impressione che non sarebbe stato in grado di frenare o qualcosa di simile. Ci siamo toccati ma per fortuna la mia vettura non ha subito danni gravi ed ho potuto continuare. Negli ultimi giri ho trovato la visibilità molto, molto scarsa di nuovo. Questa volta è stato non a causa della pioggia ma a causa del buio.”
Nick Heidfeld – Pos 9:
“Sono felice di essere di nuovo in zona punti. Non è stato facile oggi tenere traccia di quello che stava accadendo in gara. Penso che sia stata la giusta decisione quella di posticipare l’inizio, prima di allora la visibilità era zero. Abbiamo cambiato con le intermedie abbastanza presto. Col senno di poi è stato effettivamente troppo presto in quanto non era facile restare in pista, anche se ci siamo riusciti, e poi le condizioni sono migliorate. Dopo un sacco di giri, e su una pista che andava asciugandosi, alla fine le gomme erano andate, ma credo che altri abbiano avuto lo stesso problema. Non ho potuto difendere la mia posizione contro Adrian (Sutil) perché, con gli specchietti erano così sporchi, che non riuscivo a vederlo. Sapevo dalla radio che era lì , ma io l’ho visto solo quando era accanto a me.”