sauber_37Kamui Kobayashi, giapponese pilota della Sauber, si appresta ad affrontare l’ennesimo banco di prova: il circuito di Singapore è una completa novità per lui. Grazie al simulatore ha già assaggiato la pista… (continua...)

“Non ho mai corso a Singapore. Negli ultimi due anni sono stato presente all’appuntamento in veste di terzo pilota della Toyota, ma non ho mai corso su questa pista” ha commentato il giapponese.

“Per essere un cittadino è una pista abbastanza lunga, ma non ci spaventa questo particolare.

In GP2 Asia ho già corso una volta una gara in notturna, nel febbraio del 2009 in Qatar, ma quello che mi ricordo di quell’esperienza è una tempesta di sabbia terribile!” ha rivelato.

“Credo dovremmo essere più competitivi rispetto a Monza e non posso negare che mi piacerebbe completare dignitosamente la gara anche perché il prossimo gran premio si corre in Giappone, a casa mia e vorrei partire per la mia patria con nuove e forti emozioni.

Il fatto di avere Nick come compagno di lusinga, perché da un pilota di esperienza come lui, posso imparare ancora tanto, esattamente come ho fatto con Pedro” ha concluso Kobayashi.

Dopo un periodo di stop, Nick Heidfeld, torna su una F1 e anzi, torna sulla Sauber, prendendo il posto dello spagnolo Pedro de la Rosa.

“Non vedo l’ora di tornare in macchina, di correre una gara. Sono impaziente di salire sulla vettura e di abbassare il casco per scendere in pista, entusiasta di farlo sulla pista di Singapore.

Due anni fa, quando iniziammo a correre qui, mi innamorai immediatamente di questo tracciato: un circuito abbastanza impegnativo sul quale sarà interessante vedere come hanno risolto la situazione dossi e poi correre di notte è spettacolare, è un altro punto di vista” ha commentato Heidfeld.

“Non posso dire quanto la nostra vettura si adatterà a questa pista, non l’ho mai guidata, ma sia Kobayashi che i ragazzi del team sembrano positivi.

Dal canto mio posso solamente sperare di adattarmi il più velocemente possibile alla macchina e anche per questo motivo sto lavorando duramente con Kamuy (Kobayashi) e con James Key, il nostro direttore tecnico” ha concluso Heidfeld.

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