
Sauber ha ora ammesso che forse la vettura ha girato nelle prove invernali con meno benzina rispetto ai suoi rivali, mentre ha fatto sapere che “l’incertezza” riguardo il futuro del team e le riduzioni di budget e staff hanno avuto un impatto fondamentale.
Ma in un’intervista al sito ufficiale della F1 lo svizzero ha anche detto: “Sono convinto del fatto che entrambi i nostri nuovi piloti abbiano giocato un certo ruolo.”
Per il 2010 Sauber ha firmato col veterano spagnolo Pedro de la Rosa e con l’esordiente giapponese Kamui Kobayashi, ma contrariamente a quello che si pensava la coppia non ha portato nessuna sponsorizzazione significativa per la squadra.
Il sessantaseienne ha ammesso: “La comunicazione e la collaborazione tra piloti e ingegneri al momento non e' ideale. Questa non e' una critica, e' una sorta di diagnosi.”
Lo svizzero non ha voluto dire, col senno di poi, se avesse ingaggiato la stessa coppia di piloti.
“Non voglio parlare della questione piloti perche' non sarebbe opportuno. Li ho scelti io e le considerazioni che hanno portato alla mia decisione sono ancora valide."
“Probabilmente abbiamo sottostimato il tempo che ci vuole per familiarizzare coi piloti. Dopo tanti anni come test driver Pedro e' tornato alle gare e forse il processo di acclimatazione e' piu' difficile di quanto abbiamo previsto,” ha detto Sauber.