
La rosa dei pretendenti è amplissima, e comprende chi con il team di Enstone ha già corso, come Senna, Petrov e Grosjean, ma anche chi, dopo diversi anni di gavetta, ha tutta l’intenzione di fare quel salto di qualità che potrebbe dare slancio definitivo alla carriera, come Sutil.
Il più agguerrito di tutti sembra essere Vitaly Petrov; il russo non ha nascosto la propria sorpresa per l’approdo alla Lotus dell’ex campione del mondo finlandese, soprattutto perché questa mossa ha messo in discussione la sua posizione all’interno della scuderia, quando per lui le acque sembravano piuttosto tranquille.
Trovatosi a dover lottare con altri tre colleghi per un unico posto a disposizione, Petrov intende far valere l’accordo che lo lega al team anche per il 2012: “Naturalmente non mi aspettavo l’ingaggio di Raikkonen, e sono dispiaciuto per le speculazioni che sono uscite fuori riguardo al mio futuro. So bene che, nonostante un contratto valido per la prossima stagione, la carta conta poco in Formula 1. Però mi piacerebbe fare un ulteriore passo in avanti, e sono sicuro che lavorare con Kimi sarebbe molto interessante, grazie alla sua esperienza”.
Il tedesco Adrian Sutil, messo praticamente alla porta dalla Force India, ha dichiarato al sito ufficiale della F1 di trovare assurdo il fatto che, dopo un 2011 che ha rappresentato la sua miglior stagione di sempre con la scuderia di Mallya, non gli sia stato proposto il rinnovo. Di fronte al silenzio della sua ormai ex scuderia, Sutil si è trovato di fronte alle ipotesi Williams e, appunto, Lotus, apparendo decisamente intenzionato ad approdare in quest’ultima: “Mi piacerebbe, avere un compagno di squadra forte come Raikkonen sarebbe fantastico”.
Decisamente più in salita, invece, la strada per Senna e Grosjean; prima del GP del Brasile, dall’entourage del nipote di Ayrton erano circolate affermazioni su una trattativa, peraltro già in fase avanzata, riguardante la conferma del posto di Bruno. Argomento sul quale, dopo la gara di Interlagos, non si è saputo più nulla.
Anche il destino di colui che, fino a non molte settimane fa, sembrava il maggior candidato a sostituire Robert Kubica, starebbe prendendo tutta un’altra piega; Romain Grosjean, pupillo del responsabile Renault, Eric Boullier ,e del proprietario della Genii Capital, Gerard Lopez, proverà in settimana, in Spagna, la nuova BMW che parteciperà al campionato DTM.
Fra questa ridda di nomi, comunque, non devono passare inosservate le parole di Lopez, il quale ha previsto, per la Lotus del prossimo anno, un cambiamento di rotta: “Abbiamo dato ad alcuni piloti la possibilità di farsi vedere; alcuni hanno fatto bene, altri invece non sono stati all’altezza delle aspettative”.
Lapidario fin che si vuole, ma altrettanto chiaro.