renault_220La stagione di Nick Heidfeld, convocato per sostituire l’infortunato Robert Kubica, è stata caratterizzata da momenti altalenanti. Un’annata senza infamia e senza lode quella del 34enne tedesco che il team Lotus Renault starebbe pensando di salutare a fine stagione, per fare posto nel 2012 al più giovane e promettente Romain Grosjean. (continua...)

Il 25enne, attualmente leader del campionato GP2 Series, di cui è stato quest’anno indiscusso dominatore, prenderà intanto il posto di Heidfeld in occasione delle prove libere dell’unico Gran Premio in notturna di Singapore (in programma a fine settembre), mentre nei precedenti due appuntamenti, a Spa e Monza, sarà il brasiliano Bruno Senna ad affiancare Petrov nella giornata di venerdì.

Per Grosjean però, non si trattererà di un debutto vero e proprio nella massima formula, dal momento che lo svizzero aveva disputato, anche se con scarsi risultati, le ultime sette gare del 2009 come sostituto provvisorio del partente Piquet. Parentesi, quella del 2009, che il proprietario della Lotus Renault Gerard Lopez giudica poco indicativa del reale valore del pilota elvetico.

“Gettarlo nella mischia accanto ad un compagno ingombrante come Alonso, in un momento di crisi del team non fu sicuramente una scelta felice da parte di Flavio Briatore, anzi fu chiaramente un errore,” ha dichiarato Lopez, secondo cui Grosjean merita una seconda chance di essere in F1 l’anno prossimo. “Adesso è senz’altro maturo e pronto per tornare. Stiamo trattando con lui, ma anche con altre squadre perchè ci serve un pilota che abbia esperienza per rafforzare il team.”

Bagaglio tecnico e di esperienza che sarebbe senz’altro in grado di garantire Robert Kubica, le cui condizioni di salute, pur in costante miglioramento, non sembrerebbero allo stato attuale lasciare spazio però ad un suo ritorno l’anno prossimo: “Non credo che ci sia questa possibilità. E se non lo farà abbiamo due strade: o assumere un pilota esperto al fianco di Petrov, anche se piloti esperti disponibili ce ne sono pochi, o ingaggiare un pilota giovane e di talento come lo è Romain. Quest’ultima opzione sarebbe l’ideale, soprattutto perchè è un pilota che conosce già l’ambiente.”

Tornando a Kubica, cresce comunque la fiducia attorno al pilota di Cracovia, che a fine mese sarà sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico per migliorare la funzionalità del gomito. Kubica è tuttavia in pieno recupero ed è già tornato a camminare autonomamente a seguito del terribile incidente che lo ha visto sfortunato protagonista lo scorso gennaio, mentre era impegnato nel rally di Andora alla guida di una Skoda Fabia S2000.

Un recupero definito prodigioso da Mikolaj Sokol, amico di Kubica, “Quando lo vidi in seguito al primo intervento non avrei immaginato una cosa del genere. Le sue condizioni sono qualcosa di strabiliante, quasi di miracoloso!Quando i medici gli hanno dato il permesso di alzarsi dal letto, non ha perso neanche un secondo per allenarsi e iniziare la riabilitazione, con il sorriso e l’ironia.”

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