
La mano destra, letteralmente ricostruita dai chirurghi in sette ore di intervento, sta reagendo bene alle sollecitazioni e anche la vascolarizzazione sembra essere a buon punto. “Questo ci conforta: siamo ad un nuovo punto di partenza per ragionare sul recupero di Robert, nei termini che gli stessi medici ci suggeriranno nei prossimi giorni,” prosegue Morelli. “Altro aspetto che ci dà soddisfazione è il fatto che secondo quanto ci hanno riferito i medici da domani Robert potrà essere trasferito dal reparto di terapia intensiva ad una camera del Santa Corona.”
Morelli non si sbilancia invece sullo stato psicologico del pilota, che pur era apparso scherzoso e chiacchierone nei giorni scorsi ad alcuni degli amici giunti a visitarli presso il nosocomio ligure: “Lo stato psicologico è difficile da valutare, perché Robert è ancora sottoposto a sedazione più o meno profonda e agli antidolorifici. Adesso il contatto è solo con le persone più vicine a lui, anche se abbiamo ricevuto un numero enorme di richieste di visite. Robert è contento di questa vicinanza, anche se dalla sua stanza non è in grado di percepire tutto quello che sta accadendo all’esterno.”
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