
“Bisogna aspettare almeno una settimana per verificare se la mano sopravvive,” questo il primo commento a caldo del professor Rossello, affiancato in sala operatoria dal dottor Riccardo Ceccarelli, il medico della Lotus Renault GP. La mano è stata sottoposta ad un delicato intervento di ricostruzione dell’impianto osseo, di vascolarizzazione e di riconnessione dei tessuti. Comunque vada, i tempi di guarigione per il 26enne pilota si preannunciano molto lunghi.
La prognosi, secondo quanto ha dichiarato il chirurgo, dovrebbe restare riservata per almeno una settimana, mentre i medici valuteranno le condizioni di vascolarizzazione della mano e del braccio destro. Ma anche dopo che il pilota verrà dimesso dal nosocomio ligure, non tornerà presto a utilizzare il braccio destro: nella migliore delle ipotesi, si parla di una riabilitazione della durata di circa un anno.
L’incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 8:35, a 4,6 km dopo l’inizio della prima prova speciale del Ronde di Andora, quando Kubica ha perso il controllo della propria Skoda Fabia S2000. Probabilmente a causa dell’asfalto viscido e della sede stradale resa irregolare dalla radice di un albero, in un tratto misto-veloce, su un falsopiano in località San Lorenzo, nel comune di Testico, la vettura ha deviato di 80 gradi verso destra e subendo un violento impatto contro la cuspide del guard rail, prima di finire la sua corsa contro il muro di una chiesa.
Mentre il navigatore Jakub Gerber è immediatamente uscito senza conseguenza dall’abitacolo, Kubica è rimasto imprigionato tra le lamiere della vettura, dove è penetrato anche un guard rail; tempestivo l’intervento dei sanitari e dei vigili del fuoco, che hanno impiegato oltre un’ora e mezza per estrarre l’ex alfiere della BMW con tutte le precauzioni del caso. Kubica è stato poi trasportato in elicottero all’ospedale più vicino.
La vettura è stata sottoposta a sequestro da parte delle autorità inquirenti, che hanno anche interrogato il copilota Gerber e alcuni testimoni, per accertare se sia realistica l’ipotesi di un guasto meccanico. Intanto il rally, che era stato sospeso, è ripreso per la disputa le ultime due prove speciali, ma molti piloti hanno deciso di non prendervi parte.
www.422race.com