renault_161Sette ore. Tanto è durata l’operazione condotta dal professor Igor Rossello, specialista del centro di chirurgia della mano del San Paolo di Savona, sull’arto destro di Robert Kubica, ricoverato presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dopo l’incidente di questa mattina. Ma non è bastato per sciogliere completamente i dubbi attorno alla possibile sopravvivenza della mano. (continua...)

“Bisogna aspettare almeno una settimana per verificare se la mano sopravvive,” questo il primo commento a caldo del professor Rossello, affiancato in sala operatoria dal dottor Riccardo Ceccarelli, il medico della Lotus Renault GP. La mano è stata sottoposta ad un delicato intervento di ricostruzione dell’impianto osseo, di vascolarizzazione e di riconnessione dei tessuti. Comunque vada, i tempi di guarigione per il 26enne pilota si preannunciano molto lunghi.

La prognosi, secondo quanto ha dichiarato il chirurgo, dovrebbe restare riservata per almeno una settimana, mentre i medici valuteranno le condizioni di vascolarizzazione della mano e del braccio destro. Ma anche dopo che il pilota verrà dimesso dal nosocomio ligure, non tornerà presto a utilizzare il braccio destro: nella migliore delle ipotesi, si parla di una riabilitazione della durata di circa un anno.

L’incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 8:35, a 4,6 km dopo l’inizio della prima prova speciale del Ronde di Andora, quando Kubica ha perso il controllo della propria Skoda Fabia S2000. Probabilmente a causa dell’asfalto viscido e della sede stradale resa irregolare dalla radice di un albero, in un tratto misto-veloce, su un falsopiano in località San Lorenzo, nel comune di Testico, la vettura ha deviato di 80 gradi verso destra e subendo un violento impatto contro la cuspide del guard rail, prima di finire la sua corsa contro il muro di una chiesa.

Mentre il navigatore Jakub Gerber è immediatamente uscito senza conseguenza dall’abitacolo, Kubica è rimasto imprigionato tra le lamiere della vettura, dove è penetrato anche un guard rail; tempestivo l’intervento dei sanitari e dei vigili del fuoco, che hanno impiegato oltre un’ora e mezza per estrarre l’ex alfiere della BMW con tutte le precauzioni del caso. Kubica è stato poi trasportato in elicottero all’ospedale più vicino.

La vettura è stata sottoposta a sequestro da parte delle autorità inquirenti, che hanno anche interrogato il copilota Gerber e alcuni testimoni, per accertare se sia realistica l’ipotesi di un guasto meccanico. Intanto il rally, che era stato sospeso, è ripreso per la disputa le ultime due prove speciali, ma molti piloti hanno deciso di non prendervi parte.

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