
Di norma il GP turco era disputato in estate, per cui tutti si aspettano che le condizioni meteo e di pista siano diverse. "Le condizioni saranno forse un po’ diverse, in particolare per quanto riguarda le temperature, ma sarà così per tutte le squadre. Bisognerà sfruttare al meglio le prove di venerdì per trovare le regolazioni più adatte. Non è comunque un qualcosa che mi preoccupa, abbiamo lavorato con condizioni di pista molto calde in alcuni casi, e più fresche in altri. E’ anche questo che rende il lavoro di messa a punto interessante !" ha aggiunto lo spagnolo.
Nelson Piquet avrà a cuore soprattutto di portare a casa un buon risultato dopo un inizio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Costretto all’abbandono in Australia, Bahrein ed in Spagna, il brasiliano ha visto la bandiera a scacchi solo in Malesia, ad un modesto 11° posto. Il tracciato di Istanbul non gli è sconosciuto in quanto vi aveva segnato la pole e vinto la gara nel GP2 nel 2006.
"Ho vinto nel GP2 in Turchia segnando anche la pole ed il giro veloce. Quindi è un tracciato che conosco del quale conservo dei bei ricordi. Per me sarà senza dubbio più facile iniziare il weekend e mettere a punto la monoposto. La curva 8 è certamente una delle più interessanti del calendario. E’ molto veloce ed il pilota è sottoposto ad una dura prova. Non sono convinto che sarà più difficile affrontarla al volante di una F1, forse sarà il contrario perché le capacità della macchina sono totalmente diverse in termini di grip ed aerodinamica," ha commentato Piquet.
"Siamo progrediti bene, ma ci resta ancora molto da fare. Tutta la squadra ne è consapevole. In questo weekend spero di proseguire il mio apprendistato. Il mio primo obiettivo sarà entrare nella Q3. Per riuscirci dovrò lavorare bene coi miei ingegneri fin dalle prime prove del venerdì per mettere a punto il mezzo e trovare i miei riferimenti in modo da affrontare con serenità il Gran Premio," ha concluso Nelsinho.
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