
"E’ andato tutto bene dal punto di vista della mia integrazione, è stato un po’ come tornare a casa. Conosco già tutti, i metodi di lavoro e quindi sono stato operativo subito, è stato positivo per iniziare il programma di prove e di sviluppo. Sul piano tecnico, abbiamo iniziato a lavorare sull’affidabilità, come si fa sempre con una nuova macchina prima di passare alle prestazioni a fine febbraio e all’arrivo degli ultimi pezzi. Tra gennaio e febbraio ho svolto una quindicina di giorni di test per arrivare in Australia preparato al meglio," ha commentato Alonso.
"La squadra era piuttosto in ritirata nel 2007 e sembra impossibile aver colmato lo scarto durante l’inverno. Ma anche gli altri sono progrediti e senza dubbio ci servirà un po’ di tempo per tornare al miglior livello. Sono convinto che abbiamo il poteziale per riuscirci. Il team ha mostrato in passato di saper produrre delle vetture vincenti, adesso dobbiamo proseguire il nostro sforzo senza mollare mai," ha insistito lo spagnolo.
E’ comunque difficile dire chi sono i più forti prima di Melbourne. "Abbiamo lavorato tutti su programmi diversi nei test invernali per cui ogni pronostico è azzardato. Penso che la Ferrari sarà senza dubbio la squadra da battere nelle prime prove. Erano già forti nel 2007 e sono stati molto competitivi durante l’inverno. La prima gara sarà l’occasione di posizionare le scuderie una rispetto all’altra. Sarà dura vincere in Australia e forse anche un podio non sarà semplice, ma non si sa mai come si svolgerà una corsa. Potrebbe piovere ed il GP potrebbe essere disputato su un tracciato in via di asciugamento. Se si presenterà un’occasione sarò determinato nel coglierla," ha concluso Fernando Alonso.
Per il compagno di squadra Nelson Piquet Junior, quella in Australia sarà la prima gara in F1 e l’obiettivo del giovane brasiliano sarà prima di tutto di non commettere errori e di essere all’arrivo del Gran Premio.
"Fatico ancora a realizzare. Nelle ultime settimane abbiamo provato e mi sono concentrato sul mio lavoro di preparazione. Di prove ne ho svolte tante l’anno scorso, per cui non ho ancora la sensazione di essere titolare. Ma arrivando a Melbourne sono certo che iniziando a lavorare con gli ingegneri realizzerò quello che mi appresto a vivere," ha detto Nelson Piquet Junior.
"Credo di essere progredito nelle varie sessioni di prove, ormai mi sento a mio agio sulla R28. Dobbiamo ancora lavorare sulle prestazioni, ma tutti sono determinati, c’è un vero dinamismo nella squadra. Tutti danno il massimo e lo stesso vale per me. Spero di trovare in fretta i miei riferimenti. Per me sarà un nuovo circuito, mi sono preparato bene ma nulla vale di più dei primi giri per farsi un’idea della topografia, dei cordoli e della traiettoria ideale. Lavorerò con gli ingegneri per mettere a punto la monoposto ed in seguito dovrò sfruttarla al massimo," ha proseguito Piquet.
"Sono pronto dal punto di vista fisico, non ho alcuna preoccupazione in questo senso. Con la squadra abbiamo lavorato sulle varie procedure e anche se in gara le cose possono complicarsi per colpa della pressione, credo di essere pronto su tutti i fronti. Ho lavorato per tutta la vita per essere dove sono, è una grande soddisfazione, ma sono consapevole di dover dimostrare molto quest’anno, sono determinato a fare del mio meglio," ha concluso Piquet.
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