Deluso per non aver raccolto alcun punto ad Istanbul, Giancarlo Fisichella è pronto a riprendere a lottare. Secondo sulla griglia del GP di Turchia nel 2005, il romano aveva preso il comando della gara dopo la prima curva, ma un’uscita di pista alla curva 10 gli aveva fatto perdere terreno ed in seguito ha avuto anche un problema durante un rifornimento. Alla fine era riuscito a rimontare dal nono al quarto posto finale. (continua...) Quarto in qualifica l’anno scorso, le sue chance di fare bene sono svanite alla prima curva in un testa-coda per evitare il compagno di squadra. Dopo un passaggio ai box per sostituire l’alettone anteriore ed una strategia ad una sola sosta, Fisico era giunto all’arrivo al sesto rango.

"E’ un circuito della nuova generazione, tutto è ancora nuovo ed il tracciato in se stesso è davvero interessante. Sono sempre stato competitivo qui, quindi spero di esserlo anche quest’anno. La curva 8 è senza dubbio quella più difficile del campionato. E’ una lunga curva a sinistra, in mezzo alla quale la vellcità è dell’ordine di 250 km/h per circa 6,5 secondi. Il corpo e soprattutto il collo incassano molte forze G e può risultare difficile, in particolare nel finale di gara. E’ molto esigente per i piloti ma è anche per questo che è un circuito interessante !" ha commentato Fisichella.

"Come su tutte le piste bisognerà prima di tutto avere un buon bilanciamento. Bisognerà anche ottenere un buon livello di appoggi aerodinamici, con una vettura relativamente dura e soprattutto lavorare per avere una buona trazione. Sono convinto che nelle prove di venerdì saremo in grado di analizzare tutto lo spettro di regolazioni per avere un mezzo efficace in qualifica ed in gara," ha aggiunto il nostro portacolori.

Heikki Kovalainen ha già guidato ad Istanbul, ma nel GP2, per cui per il giovane finlandese sarà una prima al volante di una monoposto di Formula 1.

"Ho una piccola idea delle sensazioni che può procurare questa pista al volante di una F1. E’ un tracciato esigente, senza dubbio uno dei miei favoriti. Tutto è stato pensato molto bene, hanno svolto un lavoro rimarchevole per far venire la F1 qui, l’atmosfera è sempre particolare perché i tifosi turchi sono sempre molto contenti di vivere il weekend di F1," ha dichiarato Heikki Kovalainen.

"Ci sono diverse curve ad alta velocità ed è per questa ragione che bisogna concentrarsi prima di tutto sul bilanciamento aerodinamico, il grip aerodinamico sarà un effetto determinante. Siccome la superficie è ancora molto recente risulta piuttosto liscia, per cui non sarà troppo dura per le sospensioni, la vettura dovrebbe essere abbastanza stabile. Dovremo anche cercare di avere una buona trazione. Lavoreremo su questi punti nelle prove di venerdì, non sono particolarmente preoccupato," ha concluso il finlandese.
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