Nella prima sessione, i due piloti Honda si sono inseriti agevolmente nei primi 10. Jenson ha percorso 12 giri ottenendo il 5° riscontro cronometrato e Rubens è rimasto in pista per 11 tornate, chiudendo il turno di prove all’8° posto, a 1 solo decimo dal compagno di scuderia.
La seconda sessione è iniziata con la pista bagnata, a causa della leggera pioggia caduta nella pausa pranzo, ma il passaggio delle monoposto ha creato in breve una traiettoria asciutta consentendo ai piloti di proseguire la preparazione per le qualifiche e per la gara. Nel pomeriggio, Jenson ha effettuato 28 giri e il suo migliore crono di 1:28.826s l’ha collocato in 11° posizione, mentre Rubens non si è classificato 15° con il tempo di 1:29.024s ottenuto nei 22 giri completati.
Il giudizio dei due alfieri Honda sulle sessioni di prove di oggi sono stati l’uno l’opposto dell’altro, con Jenson soddisfatto dei miglioramenti nel 2° turno rispetto al 1° e viceversa.
"Abbiamo apportato molte modifiche alla macchina dopo le prove della mattina, nelle quali ho patito la mancanza di grip nella prima curva, dove invece occorre averne," ha affermato l’inglese. "Nel pomeriggio, le cose sono andate decisamente meglio sin dall’inizio della sessione. Abbiamo provato numerosi particolari per l’assetto e credo proprio che ora sappiamo che strada seguire per il resto del weekend."
La giornata di Rubens è stata un po’ diversa: "Nelle libere della mattina, la macchina era ben bilanciata ed eravamo contenti dei progressi compiuti. Durante la pausa pranzo, abbiamo tuttavia effettuato una modifica meccanica, che ha poi cambiato il bilanciamento. Tornare all’assetto precedente comportava un lavoro eccessivo per il poco tempo rimasto, quindi ora dovremo lavorare questa sera per capire cosa è cambiato. Dovremmo essere in grado di riportare la macchina alle condizioni di questa mattina, quindi ritengo che domani avremo buone possibilità di accedere al Q3."
Rubens spera di festeggiare il record di 257 Gran premi con un buon risultato, ma quanto è importante questo traguardo per il veterano della F1? "Beh, una volta salito in macchina, è un weekend come gli altri. È fantastico festeggiare qui, con tutta la mia famiglia e il team, ma quando scendo in pista non cambia nulla. Quando ho iniziato la mia carriera nel 1993, non pensavo certamente che sarei riuscito a ottenere questo record, ma ora mi rendo conto che è importantissimo per me."
Ora, i piloti e i tecnici dell’Honda Racing F1 Team analizzeranno i dati raccolti per migliorare l’assetto delle RA108, in vista della sessione di qualifiche di domani.
www.f1-live.com