Il gran premio, previsto sulla distanza di 56 giri, si correrà sul Sepang International Circuit appena una settimana dopo la prima gara della stagione in Australia. (continua...) Quello di quest’anno sarà il 10° Gran premio di Malaysia che si correrà a Sepang, il primo tracciato per F1 disegnato completamente da zero dall’architetto tedesco Hermann Tilke. La pista, costruita su un terreno paludoso di 260 ettari, è caratterizzato da lunghi e impegnativi curvoni, resi ancora più difficili nel corso degli anni dalla crescente irregolarità dell’asfalto.

La velocità media di 210 km orari tenuta lungo i 5,54 km della pista, l’umidità soffocante e il caldo torrido rendono il Gran premio di Malaysia una prova durissima per i piloti e per le monoposto.

Ross Brawn, Team Principal

Q. Proviamo a tirare le somme del weekend del Gran premio d’Australia.
"Il risultato è stato deludente, ma dobbiamo guardare agli aspetti positivi. Le qualifiche hanno confermato che ci troviamo a metà gruppo e una bellissima gara di Rubens ha dimostrato che disponiamo del potenziale per andare a punti. È stato confortante riscontrare che l’aggiornamento aerodinamico provato a Jerez ha funzionato come previsto e ritengo che disponiamo di una buona base su cui lavorare per le prossime tre gare, finché non introdurremo la prossima specifica per la Spagna."

Q. Quale risultato ritieni che possa ottenere l’Honda Racing F1 Team in Malaysia?
"Credo che possiamo ripetere il positivo weekend di Melbourne. Abbiamo dimostrato di avere una macchina in grado di lottare per i punti e due piloti molto determinati a centrare questo risultato."

Jenson Button

Q. Quali sono le tue speranze per il weekend del Gran premio di Malaysia?
"Non vedo l’ora di correre in Malaysia. Non sono riuscito a disputare la gara in Australia a causa dell’incidente alla prima curva, ma sono molto ottimista per il prossimo appuntamento. Durante il weekend scorso, abbiamo compiuto molti miglioramenti e quindi la mia speranza è che riusciamo a ripeterci anche nella prossima gara. La lotta è molto serrata a metà gruppo, quindi dovremo ottenere il massimo dalla macchina in ogni momento. Se vi riusciremo, potremo ambire anche a un buon risultato in gara."

Q. Parlaci dell’impegno fisico di correre con una temperatura dell’aria di 35° e il 70% di umidità.
"Con tali temperature, la corsa è molto dura, ma il vero problema è dato dall’umidità. Un conto è respirare aria calda, un altro è inspirare aria calda e umida. La respirazione diventa difficile e in quelle condizioni, indossare il casco crea un vago effetto di claustrofobia. Bisogna assolutamente essere preparati e noi lo saremo!"

Rubens Barrichello

Q. Sei stato soddisfatto delle prestazioni della RA108 in Australia?
"Sapevamo di avere compiuto un passo avanti nell’ultimo test precampionato a Jerez. Non conoscevamo invece il nostro livello di competitività rispetto alla concorrenza. L’inizio di stagione è stato incoraggiante e per questo devo ringraziare tutti coloro che in Giappone e nel Regno Unito hanno lavorato così intensamente sulla macchina, in particolare nelle ultime settimane. Sento che avremo una stagione positiva."

Q. Qual è il segreto per compiere un giro veloce a Sepang?
"Il fattore più importante è un buon bilanciamento aerodinamico, un aspetto che siamo riusciti a migliorare per l’inizio della stagione. Se tutto andrà bene, il nuovo pacchetto aerodinamico ci avvantaggerà anche in Malaysia."
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