"È stata quindi una grandissima soddisfazione avere conquistato qualche punto combinando una buona strategia e una prestazione superlativa di Jenson. Per quanto riguarda l’ultima gara della stagione in Brasile a Interlagos, la difficoltà maggiore consiste nel trovare il migliore assetto possibile per un circuito con l’asfalto irregolare e la combinazione di curve lente e veloci. Sono molto orgoglioso del team, che ha continuato a impegnarsi a fondo fino ad ora e che farà di tutto per concludere il campionato con un buon risultato".
"Interlagos è un circuito particolarmente impegnativo per i piloti, essendo uno dei due soli tracciati del calendario con senso di marcia antiorario," aggiunge Jenson Button. "Questa caratteristica richiede un grande lavoro fisico del pilota, che deve utilizzare muscoli del collo mai sottoposti a tali sollecitazioni nelle altre piste di F1. Il segreto per compiere un buon giro veloce a Interlagos è avere fiducia totale nel proprio mezzo e memorizzare la posizione delle irregolarità più pronunciate per riuscire a ridurne al minimo l’effetto sulla macchina."
"Si possono effettuare sorpassi alla curva uno, come feci nel gran premio dello scorso anno, e anche alla Bico de Pato. Spesso si corre su un asfalto bagnato e in tale caso, la difficoltà maggiore è senza dubbio rappresentata dalla lunga curva sinistrorsa n. 3. Lo scorso anno, disputai una gara davvero buona a Interlagos e quindi sarebbe bello per tutti i componenti della Honda se riuscissimo a chiudere la stagione con una buona prestazione, anche se su pista asciutta ritengo limitate le nostre possibilità di andare a punti."
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