Dopo aver vissuto all’Hungaroring uno dei weekend peggiori di questa stagione, la marca nipponica spera di rinascere in Turchia, su una pista che sulla carta dovrebbe convenire meglio alla RA107. (continua...) "Il GP di Turchia è rapidamente diventato uno dei miei preferiti del calendario. E’ un tracciato eccellente con un lungo rettilineo, un tornante serrato e la velocissima curva 8. La pista si appoggia sui rilievi locali ed anche questo piace ai piloti," ha affermato Jenson Button.

"Ci sono alcuni buoni punti per superare, in particolare nella prima e terza curva, dove avevo guadagnato una posizione l’anno scorso. Esiste una buona possibilità anche nelle curve 9 e 12. Per fare un buon tempo qui, bisogna assolutamente spingere a fondo durante tutto il giro. Negli ultimi due anni ho fatto delle belle gare lì concludendo sempre nella top 6. Per ora non siamo molto competitivi, ma spero comunque di fare meglio che in Ungheria," ha aggiunto il britannico.

Anche Rubens Barrichello è contento di tornare in Turchia. "Negli ultimi due anni sono rimasto impressionato dal circuito di Istanbul. Abbiamo assistito a delle gare eccitanti su di esso. E’ una pista difficile per i piloti ed inoltre gira in senso antiorario, cosa non abituale. Il luogo più eccitante è la curva 8 nella quale è importante essere sulla buona traiettoria. "

"La pausa estiva ci ha fatto bene. Grazie ad essa abbiamo ricaricato le nostre batterie prima di affrontare la fase finale della stagione. Tuttavia, so che il lavoro di sviluppo è proseguito alla fabbrica. Sono fiducioso che in Turchia potremo disputare una gara migliore," ha insistito Barrichello.

Shuhei Nakamoto, responsabile tecnico, non nasconde le difficoltà attuali della sua squadra. "Dal GP d’Ungheria abbiamo lavorato molto alla fabbrica. Abbiamo analizzato i problemi attuali continuando lo sviluppo della macchina. Tutta la squadra è rimasta delusa dalla nostra prestazione in Ungheria. Dobbiamo riconoscere che la RA107 si è trovata in grande difficoltà su questa pista che richiede un massimo di appoggi aerodinamici. Facciamo quello che possiamo per migliorare la situazione. Il circuito della Turchia dovrebbe convenire meglio alla nostra vettura, per cui speriamo di batterci in mezzo al plotone."
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