“Ho disputato alcune buone gare all’Hungaroring,” commenta Rubens Barrichello, “vincendo una volta nel 2002 e poi salendo sul podio in un paio di altre occasioni. Attendo questo weekend con ansia, in quanto la pista ungherese mi piace molto. Spero che potremo batterci per un buon risultato.”
La pista e' sempre molto polverosa, visto che non e' utilizzata spesso nel corso dell’anno. Per questo motivo, l’asfalto presenta un livello basso di grip, soprattutto fuori della traiettoria ideale, poi va considerata la maggiore usura delle gomme a causa del caldo di agosto.
”L’Hungaroring e' caratterizzato da un alternarsi di curve veloci e lente e per questo il grip meccanico riveste una grandissima importanza,” afferma il Direttore tecnico generale Shuhei Nakamoto. “Speriamo di trovarci nella posizione per lottare per uno o due punti.”
www.f1grandprix.it