
Se il direttore tecnico della McLaren Sam Michael aveva infatti imputato tale decisione a “cause di forza maggiore”, ovvero l’assenza di benzina nel serbatoio causata dall’errore di un addetto all’atto dell’ultimo rifornimento, i commissari di gara hanno dato dell’accaduto un’altra interpretazione, sostenendo che l’erroneo quantitativo di carburante imbarcato sia dipeso direttamente dalla responsabilità della squadra. Il regolamento, inoltre, prevede che nel serbatoio al termine delle prove rimanga almeno un campione di un litro di benzina che possa essere eventualmente sottoposto ad analisi da parte della FIA.
Lewis Hamilton e la McLaren si sono visti dunque imputare l’infrazione all’articolo 6.6.2 del regolamento sportivo e, con essa, l’esclusione del pilota dalle qualifiche del Gran Premio. Hamilton potrà comunque prendere parte alla gara di domani, ma solo partendo dall’ultima posizione della griglia di partenza. Tale verdetto, dunque, regala a Pastor Maldonado la sua prima pole position in carriera in Formula 1 e, allo stesso tempo, a Fernando Alonso la partenza in prima fila nel suo Gran Premio di casa.