mclaren_237Lewis Hamilton chiude ottavo al GP del Bahrein una gara condizionata dai problemi al pit-stop: come accaduto a Button in Cina, per due volte l’inglese ha sofferto del bloccaggio del bullone della ruota posteriore sinistra che non voleva avvitarsi, perdendo la gara già alla prima sosta. (continua...)


Il pilota della McLaren è preoccupato per questo problema, che sta penalizzando moltissimo la scuderia di Woking: “Dovremo capire cosa non va al pit-stop, perché abbiamo perso moltissimi punti oggi”, ha spiegato Hamilton. “Adesso ci tocca di cercare di raccogliere il massimo dalla prossima gara perché non possiamo più permetterci di perdere punti come abbiamo fatto oggi”.
Ma nonostante la delusione, il britannico ha difeso la sua squadra. “Non è colpa del team, purtroppo sono le corse, ma dobbiamo impedire che si ripeta. Non avevo idea di quello che era successo al primo pit-stop, ma speravo che non si sarebbe ripetuto. Alla seconda sosta invece si è ripresentato, e sono stato fermo anche più a lungo della sosta precedente. Quindi abbiamo perduto un sacco di terreno e per fortuna abbiamo portato a casa qualche punticino. A parte l’episodio del dado dei pneumatici difettoso non ci sono stati molti aspetti positivi per me, forse i quattro punti sono l’unica cosa positiva che posso portare a casa da questa gara. Il mio passo non era fantastico, davvero faticavo a tenere le gomme posteriori durante gli stint. Alla fine ho dato tutto e non ho potuto fare meglio di così”, ha chiuso il pilota della McLaren, che comunque mantiene il secondo posto nella classifica del Mondiale, a quattro punti dal leader Vettel.

Jenson Button ha concluso mestamente il GP del Bahrein: un guasto al differenziale ha messo fine anticipatamente alla sua gara a pochi giri dalla fine, anche se poco prima una foratura aveva tolto il britannico dalla zona punti.

Nel complesso una brutta giornata per la MLaren, che ha portato a casa solo un ottavo posto con Lewis Hamilton. “Non ho avuto un grande equilibrio oggi: ho faticato tutto il pomeriggio con un grande sovrasterzo”, ha spiegato Button. “Abbiamo avuto problemi all’ala anteriore per tutta la gara. Tuttavia, il mio stint finale è stato molto lungo, e, se non avessi avuto i guai nel finale, mi sa che le cose avrebbero potuto essere molto interessanti negli ultimi giri. Alcuni piloti avevano spinto più all’inizio di questo stint, ma avevo cercato di preservare i miei pneumatici”.

Button però è stato vittima di una foratura proprio mentre era quinto: “Nel corso degli ultimi cinque giri, ho cominciato a spingere piuttosto forte, e ho superato Paul Di Resta e Nico Rosberg. Ma come ho frenato per la curva finale al giro 53, la ruota anteriore destra si è alzata in aria e mi sono reso conto ho avuto una foratura alla gomma posteriore sinistra. Così ho avvisato via radio la squadra, e abbiamo fatto un pit-stop d’emergenza. Negli ultimi giri, la macchina sembrava veramente rumorosa. Penso che il problema iniziale sia stata la rottura di uno scarico, poi la mia foratura, e poi un guasto differenziale. Il ritiro è stato inevitabile: ma è stato un weekend piuttosto difficile per tutto il team”, ha concluso il britannico.

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