Jenson Button si è detto frustrato dai doppiati mentre cercava di inseguire Sebastian Vettel al termine del Gran Premio di Singapore. (continua...)
Il pilota della McLaren è stato bloccato nel traffico quando alla ripartenza dopo la safety car, ha incontrato un gruppo in lotta nelle fasi finali.
“Posso capire che è difficile muoversi qui, e molte persone stavano combattendo, ma devono rispettare le vetture che li devono doppiare, per una ragione – perché sono più veloci e in lotta per la posizione,” ha detto Button.
“Sono rimasto bloccato dietro [Kamui] Kobayashi e ho perso un giro, e successivamente le Williams che combattevano tra di loro.”
Button che ha tagliato il traguardo a 1.7s dalla Red Bull di Vettel, ha detto di essere stato in grado di scatenare a pieno il ritmo della McLaren nello stint finale dopo il risparmio di benzina nella prima parte della gara.
“Nell’ ultimo stint sono stato in grado di guidare più veloce che potevo e messo insieme 12 giri da qualifica, ho preso un sacco di rischi, ma mi sono divertito,” ha dichiarato Button.
“L’obiettivo era quello di vincere la gara ma ho dovuto accontentarmi del secondo posto nel finale.”
“In generale il nostro passo era buono oggi – ma non abbiamo potuto sfidare Seb e la Red Bull.”
“Sappiamo che non siamo così veloci, al momento, sappiamo che dobbiamo migliorare se vogliamo lottare per la vittoria nelle prossime cinque gare.”
Lewis Hamilton è visibilmente deluso al termine del GP Singapore, concluso in quinta posizione dopo un contatto con Felipe Massa e una penalità proprio per aver speronato il brasiliano.
“Congratulazioni a Seb per aver guidato in modo fantastico in tutto il weekend. E un ‘well done’ a Jenson, ha dimostrato cio’ che era possibile con il nostro pacchetto sfruttandolo davvero al massimo. Ha quasi portato a casa la vittoria, quindi sono ottimista che potremo continuare a lottare per le vittorie nel resto della stagione” ha commentato Hamilton.
“Mi sono divertito a superare delle vetture dopo la mia penalità, ma è stato frustrante ancora una volta ritrovarsi indietro quando sentivo che la vettura poteva lottare al vertice. Per me, questo weekend è stato un insieme di opportunità mancate. Come sempre, tuttavia, mi mettero’ questa gara alle spalle e già non vedo l’ora di correre a Suzuka!”.