Una vittoria figlia dell’audacia e della fortuna per la McLaren, che con Lewis Hamilton, mette il sigillo sulla quinta vittoria stagionale, dopo quelle portate a casa in Australia, Cina, Turchia e Canada. (continua...)
L’anglo-caraibico, scattato dalla seconda posizione, grazie ad un migliore spunto del pole man Webber (condizionato da un problema allo stacco della frizione), è riuscito a portarsi al comando fin dai primi metri, dominando nonostante le condizioni altalenanti della pista resa insidiosa dalla pioggia intermittente, “Speravo che la pista rimanesse asciutta, ma poi ha iniziato a pioviginare e lì è stata veramente dura. Le gomme iniziavano a perdere temperatura e non sapevo dove e quanto potevo spingere un po’ di più” ha commentato Hamilton, protagonista a pochi giri dalla fine, di un’uscita di pista alla curva Malmedy che poteva costargli caro, “Ho frenato tardi e ho bloccato una ruota, finendo largo alla curva 8. Per fortuna non ho toccato le barriere, arrivando solo a sfiorare con l’ala anteriore. Sono stato molto fortunato a cavarmela, perché le condizioni erano davvero proibitive. Aldilà di tutto però, è davvero fantastico vincere quando la lotta è così serrata.”
Fuori al giro 17 invece Jenson Button, ko dopo un rovinoso contatto con Vettel alla staccata Bus-Stop, mentre era in seconda posizione: “Non cosa sia successo con Sebastian (Vettel, ndr), è stato un incidente molto strano. Quello che so è che ho sentito una grossa botta alla fiancata, probabilemente si è rotto il radiatore” ha spiegato Button, che non maschera la propria delusione per il prematuro ritiro dalla corsa, “E’ un peccato, perché ho avuto una bella partenza e stavo lottando bene sul bagnato nonostante l’ala anteriore leggermente danneggiata che mi provocava un po’ di sottosterzo. Senza l’incidente l’avrei sicuramente sostituita, ma sfortunatamente ho dovuto abbandonare la corsa prima” ha concluso il campione del mondo in carica, che vede allontanarsi dalla vetta della classifica, ora a meno trentacinque.
Grazie alla vittoria odierna invece, la McLaren si riprende la testa della classifica persa a Budapest, precedendo di un solo punto la Red Bull e di ottanta la Ferrari.
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